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2018

Si è appena chiuso il 2018 e, per quanto mi riguarda, finalmente posso dire di aver passato un anno senza arrivare al 31 dicembre pensando "puttana vacca che anno di merda". Non mi succedeva da un'infinità.
Devo dire che proprio sugli ultimi giorni il 2018 sembrava volesse farsi odiare per forza ma no, caro anno vecchio, non ci sei riuscito perché i tuoi predecessori mi hanno fatto venire due (s)palle così a forza di botte e io ormai so reggere colpi ben più bassi.
E deve essere per questo motivo che l'anno appena trascorso non mi ha poi scalfito il buonumore con cui ho tentato di attraversarlo. Perché rotture di balle ce n'ho avute eh, ma le ho sempre affrontate con un bel maseloandasseroastroncarenel... (oh, si sa che noi toscani non brilliamo per finezza). Certo, sono ancora una diversamente occupata, ma finalmente ho trovato un posto in cui sto bene e i cui problemi, oltre ad essere normali problemi che si possono incontrare sul posto di lavoro, si esauriscono nel puntualissimo giorno di paga. Come direbbe George... What else?


La nota dolente è stata solo una: ci sono persone a me vicine che non hanno passato una grande annata. Quindi caro 2019 ti chiedo una cosa. Per me va bene così, guarda, non chiedo altro. Ma puoi impegnarti un pochino di più per renderli felici?

Commenti

  1. 2019, non chiedo un George Clooney che è sempre un bell'uomo... mi accontento anche di meno :)

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  2. Allora ti auguro che l'anno nuovo sia un buon anno, come quello passato e, se possibile, anche di più !!!

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  3. Passa da me, c'è qualcosa per te.
    ciao

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