Ieri Gaber avrebbe compiuto 80 anni. Mi manca. A volte mi chiedo cosa avrebbe cantato per descrivere i tempi che stiamo vivendo.
Leggo sui social dei post con lo stesso pensiero. Però poi metto su uno dei suoi dischi e mi passa tutto. Perché lui, i tempi di oggi, li aveva quasi previsti, già narrati e cantati. Ascoltate questo e dite se non è così.
Un altro ottantenne illustre che per fortuna è ancora tra noi è Adriano Celentano. Lui gli anni li ha compiuti una ventina di giorni fa.
Io Adrian non l'ho visto. Perché il cartone non è una "forma artistica" che in questo caso mi incuiriosiva e perché tra i personaggi del suo preshow non me ne piaceva mezzo. Ho preferito guardare quello che doveva essere uno speciale per aspettare il suo compleanno: "Adriano c'è", andato in onda su Raidue. MAMMA MIA. Mai visto niente di più approssimativo, montato a cazzo e graficamente brutto (a lato delle immagini c'erano le cornicine come nei quaderni delle elementari degli anni 80). Mi auguro per lui che non l'abbia visto. E mi auguro che lo abbiano fatto fare a uno stagista sotto pagato che si è voluto vendicare con la Rai perché sennò non si spiega.
Detto questo, di Adrian ho letto di tutto e di più. Mi è piaciuta tanto la frase di Moz nella sua recensione: Celentano, un divo indiscusso che travalica generi e media (dopotutto ha sempre fatto tv, oltre che musica), si glorifica rendendosi giovane, prestante, cazzuto. Eterno.
E poi sì, mi sono divertita a leggere chi lo stroncava. Mi ha fatto sorridere l'accanimento su ogni aspetto del programma ma soprattutto sulla persona di Celentano. E mi fa sorridere proprio perché lui è sempre stato questo.
Ma chi usa i social oggi, e soprattutto in una certa maniera becera, non è certo un target di persone che conosce il passato (di nessun tipo) e se ne interessa per capire. Parla perché ha le dita e uno smartphone.
Io appunto perché non ho visto lo spettacolo non voglio certo difenderlo per presa di posizione. Però la cosa che mi ha fatto proprio più ridere la devo dire ed è la critica contro le scene hot: con Milo Manara di mezzo cosa si aspettavano?! I Super Pigiamini?!
Ma soprattutto, i nudi di Manara nel cartone di Celentano no, ma quello che si spruzza il profumo sul pisello a tutte le ore del giorno sì?!?
Leggo sui social dei post con lo stesso pensiero. Però poi metto su uno dei suoi dischi e mi passa tutto. Perché lui, i tempi di oggi, li aveva quasi previsti, già narrati e cantati. Ascoltate questo e dite se non è così.
Un altro ottantenne illustre che per fortuna è ancora tra noi è Adriano Celentano. Lui gli anni li ha compiuti una ventina di giorni fa.
Io Adrian non l'ho visto. Perché il cartone non è una "forma artistica" che in questo caso mi incuiriosiva e perché tra i personaggi del suo preshow non me ne piaceva mezzo. Ho preferito guardare quello che doveva essere uno speciale per aspettare il suo compleanno: "Adriano c'è", andato in onda su Raidue. MAMMA MIA. Mai visto niente di più approssimativo, montato a cazzo e graficamente brutto (a lato delle immagini c'erano le cornicine come nei quaderni delle elementari degli anni 80). Mi auguro per lui che non l'abbia visto. E mi auguro che lo abbiano fatto fare a uno stagista sotto pagato che si è voluto vendicare con la Rai perché sennò non si spiega.
Detto questo, di Adrian ho letto di tutto e di più. Mi è piaciuta tanto la frase di Moz nella sua recensione: Celentano, un divo indiscusso che travalica generi e media (dopotutto ha sempre fatto tv, oltre che musica), si glorifica rendendosi giovane, prestante, cazzuto. Eterno.
E poi sì, mi sono divertita a leggere chi lo stroncava. Mi ha fatto sorridere l'accanimento su ogni aspetto del programma ma soprattutto sulla persona di Celentano. E mi fa sorridere proprio perché lui è sempre stato questo.
Ma chi usa i social oggi, e soprattutto in una certa maniera becera, non è certo un target di persone che conosce il passato (di nessun tipo) e se ne interessa per capire. Parla perché ha le dita e uno smartphone.
Io appunto perché non ho visto lo spettacolo non voglio certo difenderlo per presa di posizione. Però la cosa che mi ha fatto proprio più ridere la devo dire ed è la critica contro le scene hot: con Milo Manara di mezzo cosa si aspettavano?! I Super Pigiamini?!
Ma soprattutto, i nudi di Manara nel cartone di Celentano no, ma quello che si spruzza il profumo sul pisello a tutte le ore del giorno sì?!?
Questo è l'anno dei compleanni famosi in Rai!
RispondiEliminama che pubblicità è?
RispondiEliminache roba idiota!
ps. a me invece celentano non piace molto
Non ho visto Adrian quindi non posso esprimermi.
RispondiEliminaGaber era avanti con le sue canzoni e valgono tuttora ...ciao
Purtroppo non l’ho visto se non lo spot, che era “eccentrico” come giusto che sia alla Celentano. Buona serata.
RispondiEliminasinforosa
Gaber ha scritto canzoni a sfondo sociale che sono valide ancora. In quanto ad "Adrian" ho visto qualche cosa ma non mi è piaciuta, forse non sono stata attratta dal cartone animato, benchè ami le canzoni di Celentano. Saluti.
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