Niente, quest'anno il Natale non vuole proprio saperne di fare breccia nel mio cuore inaridito. C'è riuscito, ma un attimo soltanto, quando mi sono ritrovata in Piazza Maggiore a Bologna, davanti a quell'albero addobbato a festa. Ma i pensieri, l'ansia e lo stress hanno cancellato subito tutto. Ieri ho anche fatto l'albero a casa. Mia mamma dopo ha anche fatto il presepe in un angolino, infilandoci tutte le statuine che abbiamo. Una densità di popolazione che nemmeno in Cina. Ma per farvi capire l'antifona, appena accese le lucine, PAM, uno schianto tra le mie mani. L'antinatale sono io!
C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia
non è ancora troppo tardi per trovare lo spirito giusto :P
RispondiEliminaio detesto il Natale. Fino a 15 anni fa no, ma da quando lavoro in un negozio, riesci a detestarlo alla grande. Ti dico solo che alla sera esco tirando madonne, imbestialita. Lalbero lo faccio oggi, almeno mi fa alle gria... immagina quanta! Dai,periodi del cavolo ce ne sono a bizzeffe, te lo dice una che sa di avere come compagna di viaggio la sfiga!
RispondiEliminaL'albero non l'ho ancora fatto, e se continua di questo passo mi sa tanto che quest'anno si salta .. non e' che il mio spirito natalizio e' andato invacanza insieme al tuo?
RispondiEliminaDaaai sei ancora in tempo per sentire l'aria natalizia!
RispondiEliminamolto molto Gringh...ma capita purtroppo!quest'anno pure io lo sento pochino!
RispondiEliminaNoi quest'anno anno abbiamo deciso di non accendere le luci di Natale: un po'mi dispiace, però se è un modo per non sprecare energia, dati i tempi...
RispondiEliminadubito che le illuminazioni di Bologna possano aumentare lo spirito natalizio.l'albero è ancora passabile ma le due torri che da lontano sembrano due enormi cazzi sono terrrriiiibbbiliii...forse è la versione "porn your christmas"!!!
RispondiEliminanon oso immaginare ai vicini botti di capodanno!
RispondiEliminaHai provato con La versione del Canto di natale della Disney? :-)
RispondiEliminaDiceva Ellis:
"It is Christmas in the heart that puts Christmas in the air."
Anche io non sono proprio nel mood festivo...ma sto cercando di trovarlo questo spirito natalizio e quel pizzico di magia che ho sempre amato...in ogni caso metti da parte i cattivi pensieri, non ti fanno bene in ogni caso, natale o no...e speriamo il presepe possa illuminarsi senza ulteriori botti! :-)
Qua il Natale si sente poconiente.
RispondiEliminaAssurda, la cosa, vista la famiglia in cui sono cresciuta in cui il Natale si è sempre sentito tanto, ma è così.
Mia mamma ha decorato un ramo di nocciolo con le palline rosse ed ha fatto il presepe all'ingresso, io volevo decorare il bastone bianco, ma non lo so.
Baaci
ceci-minerva
no dai...il Natale è il Natale! Dai dai!!
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