Il mio paesello ha la fama di essere un posto in cui non piove mai. Confermo. Quando andavo al liceo, 25 km da casa, partivo con una nuvoletta e arrivavo sotto il diluvio.
Ma insomma, ogni tanto due gocce le fa anche qui.
Il mio paesello è anche tristemente noto per la cementificazione che ormai non ha più pietà di nulla. All'inizio del paese c'è una scritta che ricorda quella più famosa "lasciate ogni speranza o voi che entrate". Là sta scritto CEMENTO E VAINI. Che sono i soldi, per intendersi.
Comunque. L'altro giorno son venute giù una decina di gocce d'acqua. Ieri sono passata da una strada ricoperta di fango. Ma non una strada sterrata, dispersa nelle campagne. No, una strada di principale collegamento tra il mio paese e un altro. Una strada resa già pericolosa per alcuni interventi fatti per il pro dei soliti pochi noti. Ma pericolosa mica per dire, visto che ci sono già morte delle persone.
Ecco, il fango che ho trovato io veniva dalla banchina, dove prima c'era la fossa, ora sapientemente ricoperta di argilla per la creazione di nuovi parcheggi (la strada attraversa un parco naturale, che a breve verrà cementificato con ville e maxialberghi). Parcheggi che, ci scommetto, a breve diverranno a pagamento, visto che è tanto che lo promettono. E in queste cose qui, state certi che le promesse le mantengono!
Ecco, niente. Facevo per dire che a volte per capire gli eventi grandi e lontani, basta soffermarsi a riflettere sulle cose piccole e vicine.
Ma insomma, ogni tanto due gocce le fa anche qui.
Il mio paesello è anche tristemente noto per la cementificazione che ormai non ha più pietà di nulla. All'inizio del paese c'è una scritta che ricorda quella più famosa "lasciate ogni speranza o voi che entrate". Là sta scritto CEMENTO E VAINI. Che sono i soldi, per intendersi.
Comunque. L'altro giorno son venute giù una decina di gocce d'acqua. Ieri sono passata da una strada ricoperta di fango. Ma non una strada sterrata, dispersa nelle campagne. No, una strada di principale collegamento tra il mio paese e un altro. Una strada resa già pericolosa per alcuni interventi fatti per il pro dei soliti pochi noti. Ma pericolosa mica per dire, visto che ci sono già morte delle persone.
Ecco, il fango che ho trovato io veniva dalla banchina, dove prima c'era la fossa, ora sapientemente ricoperta di argilla per la creazione di nuovi parcheggi (la strada attraversa un parco naturale, che a breve verrà cementificato con ville e maxialberghi). Parcheggi che, ci scommetto, a breve diverranno a pagamento, visto che è tanto che lo promettono. E in queste cose qui, state certi che le promesse le mantengono!
Ecco, niente. Facevo per dire che a volte per capire gli eventi grandi e lontani, basta soffermarsi a riflettere sulle cose piccole e vicine.
io purtroppo di alluvioni ne ho viste ben due...e in parte questa devastazione è anche colpa nostra!
RispondiEliminaHai davvero ragione...quello che abbiamo attorno a noi è un evidente segnale di cose ben più grandi...ma noi siamo un pò presbiti e a volte non ce ne rendiamo conto...
RispondiEliminaVivo in un posto abbastanza ( dico Abbastanza)attenti a questo tipo di cose, ma anche qui ci sono delle cose che stonano, quanto meno si intende che chi ha i soldi può concedersi tutto. Io non smetto di fare la mia parte affinché le cose siano fatte a dovere e per il piacere di tutti.
RispondiEliminaa volte tutto fila, a volte si prendono delle tramvate dolorossime
ma MAI MOLLARE!
"quello che facciamo è solo una goccia nell'oceano,ma se non lo facessimo l'oecano avrebbe una goccia in meno(m.Teresa di Calcutta)"
il problema grave è la mancanza di cura e tutela del territorio,sia dal punto di vista delle coltivazioni e geologico...che soprattutto dal punto di vista urbanistico...troppi permessi dati a cavolo...troppi abusi...poi non si coltiva + la terra come una volta,troppi incendi e il dissesto idrogeologico va come il vento...e la gente muore!
RispondiEliminala cosa che disturba veramente è che ad ogni alluvione tutti a dire non accadrà +,risolveremo,etc
e poi risuccede ogni santo anno...
Lista alluvioni italia
Anche lo scorso anno era accaduto, ma non così. Sai che temo per la stagione appena iniziata! Spero che anche i miei concittadini si sveglino e mangino la foglia: gli ecomostri non portano vaini!
RispondiEliminaè tutta colpa di mancanza di manutenzione da pare dei comuni....è un paese che va a rotoli...
RispondiEliminaMi sono perso un casino di tuoi post perch=e i feeds non mi arrivavano. Ti ho @rimesso dentro@. Per quello che racconti, =e normale, non mi stupisco. Ormai in Italia solo una rivoluzione piu o meno pacifica puo cambiare le cose.
RispondiEliminasempre tenere gli occhi aperti. e fare sentire la propria voce anche nel piccolo. perchè le tragedie si possono e si dovrebbero evitare.
RispondiEliminaps. io facevo il liceo in un istituto costruito "a fianco" alla Dora, che quando nel 2011 venne l'alluvione per fortuna si portò via solo la strada per raggiungerlo