Stamattina ci siamo svegliati con la notizia della morte di Steve Jobs. Io ieri sera mi sono addormentata con la notizia della morte di Anna staccato Lisa (non riesco a mettere il link perché sto scrivendo dal cellulare, ma google vi risponderà al posto mio, nel caso vogliate sapere chi era).
E non è neanche un mese che un tumore si è portato via mio zio.
La scienza sembra fare passi da gigante. Eppure i tumori continuano a decimarci. Si va avanti, qualcuno riesce a vivere, o a conviverci. Ma non è abbastanza.
Sembra che questa cura sia più difficile da trovarsi del proverbiale ago nel pagliaio. Ma siamo sicuri che tutte le forze in campo si stiano impegnando al massimo in questa ricerca?
A volte leggo qualche giornaletto di Qultura e trovo degli articoletti che descrivono delle ricerche utilissime alla società. Alcune hanno davvero spessore: "ma è vero che chi ride di più è più alto" o "chi ha visto i Puffi al cinema acquisisce veramente un colore blu e inizia a puffare qua e là"?
Chiaramente me le sto inventando, ma il senso e l'utilità son quelli. E queste ricerche costano. Possibile che non ci sia altro modo di spendere soldi in ricerche?! Mah.
In ogni caso, polemiche a parte, il mio pensiero va a chi resta. Perché il ruolo più duro e doloroso spetta a loro.
E non è neanche un mese che un tumore si è portato via mio zio.
La scienza sembra fare passi da gigante. Eppure i tumori continuano a decimarci. Si va avanti, qualcuno riesce a vivere, o a conviverci. Ma non è abbastanza.
Sembra che questa cura sia più difficile da trovarsi del proverbiale ago nel pagliaio. Ma siamo sicuri che tutte le forze in campo si stiano impegnando al massimo in questa ricerca?
A volte leggo qualche giornaletto di Qultura e trovo degli articoletti che descrivono delle ricerche utilissime alla società. Alcune hanno davvero spessore: "ma è vero che chi ride di più è più alto" o "chi ha visto i Puffi al cinema acquisisce veramente un colore blu e inizia a puffare qua e là"?
Chiaramente me le sto inventando, ma il senso e l'utilità son quelli. E queste ricerche costano. Possibile che non ci sia altro modo di spendere soldi in ricerche?! Mah.
In ogni caso, polemiche a parte, il mio pensiero va a chi resta. Perché il ruolo più duro e doloroso spetta a loro.
So di cosa parli: ad aprile una persona molto cara e speciale se ne è andata schiacciata dallo stesso male di Steve Jobs. Ogni sera dell'ultimo periodo lo salutavo sperando di non dovergli dare il buongiorno la mattina successiva. Tante tante tante troppe domande sono rimaste senza risposta, in promosso una tremenda : se avesse ascoltato i segnali sarebbe ancora qui? Non c'è risposta certa.... mah.... non so nulla ...
RispondiEliminaSo solo che tutti arriviamo li e non sappiamo quando.... e spero che chi fa ricerca sul serio abbia tutto ciò che serve e non smetto di sperare che qualche genio simile a Jobs possa sconvolgere e migliorare il mondo ... vorrei solo che ognuno possa morire senza quelle atroci sofferenze, addormentandosi semplicemente ....
me lo chiedo anch'io. sono praticante in un laboratorio di ricerca al policlinico di bari, i ricercatori sono frustrati, scontenti, delusi perchè non ci sono soldi, gli esperimenti si bloccano e manca persino il materiale.e ogni volta che entro in quel posto mi chiedo dove finiscono tutti i soldi che l'università ruba a noi studenti!
RispondiEliminaA parte il fatto che sto vivendo problemi di malattie in prima persona, ho letto qualche giorno fa che i soldi destinati dallo stato alla ricerca sono soldi buttati via. La cosa mi ha fatto arrabbiare come sempre. Ma i risultati sono che i passi avanti stentano.
RispondiEliminapurtroppo conosco fin troppo bene l'argomento, in quanto la mia città ospitava la maledetta fabbrica dell'eternit... in ogni caso il dottor veronesi ha affermato che con la ricerca nei prossimi anni si troverà sicuramente una cura contro il cancro...speriamo e continuiamo ad aiutare la ricerca!
RispondiEliminaI soldi per la ricerca sono pochi e spesi male, ho un po' di notizie sull'argomento, per vie traverse ma è un dato di fatto che chi amministra i soldi fa un po' come cavolo pare a lui, per usare un eufemismo.
RispondiEliminaQuanto al cancro, so di ottime ricerche per sviluppare nuove cure più mirate e meno invasive, quello che non capisco, stupidi proclami politi a parte, è come sia possibile che non si riesca ad individuare un modo per combatterlo prima che nasca...mi faccio molte domande e le risposte che mi do sono davvero brutte.
i nostri soldi sono usati per fare altro (mantenere una classe politica indecente,grandi opere inutili etc)...la ricerca è vista come inutilità da molti!
RispondiEliminasenza la ricerca non avremmo molte delle cose che abbiamo ora!medicine,prodotti nuovi etc
speriamo nel futuro...è l'unica
Secondo me le cure esistono da un bel po' ma viene impedito con ogni mezzo la loro diffusione o le case farmaceutiche andrebbero in malora.
RispondiEliminaCredo che ormai purtroppo ognuno di noi abbia un caso di questa brutta malattia tra i parenti... la cosa che mi preoccupa è che ogni giorno se ne sento sempre di più!
Condivido con te il pensiero a chi resta... non è mai facile.
http://www.bitmat.it/articolo.php?aId=0000090373&cId=48&cpId=20&n=IgNobel+2011%3A+l%92altro+lato+della+scienza
RispondiEliminaSi è vero... spesso i soldi destinati alla ricerca vengono usati per cose ridicole e che non servono a niente.
RispondiEliminaPurtroppo trovare una cura per i tumori non è affatto facile. Non tutti i tumori sono uguali. Le persone sono diverse. E anche nell'ambito di uno stesso tumore ci possono essere delle differenze. Si sta cercando di impostare delle terapie mirate e personalizzate attraverso l'uso della biologia molecolare. Incrociamo le dita ;)
ps: mi sa che mi sono dilungata un pò troppo ma queste cose le sto studiando da un pò di anni e mi hanno sempre interessato molto
è triste che, all'alba del 2012 esistano ancora delle malattie incurabili, cose per cui neanche la scienza più avanzata sembra non avere nessun potere. Non ci sono parole, purtroppo.
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