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Stai a vedere che mi gambizzano

La mia vita, a che ho memoria, ha sempre funzionato così: periodi di relativa calma, oserei dire periodi positivi, e periodi che non si possono definire in altri modi se non “di merda”. Ecco, sono ufficialmente in uno di questi periodi.
Non so se sarebbe meglio mantenere un costante livello medio-basso di sfiga, però posso assicurare che alternare periodi tranquilli a periodi in cui ne capita di ogni è assolutamente insostenibile. Ci si abitua presto ad aver la strada spianata e, quando la merda inizia a piovere, non si riesce a correre ai ripari per tempo. E poi merda su merda arrivi il giorno che te ne sono successe di ogni ma hai retto e invece ti cade di mano una moneta da 10 centesimi e ti sembra che sia caduto il mondo. E crolli.
Io sono esattamente a quel punto lì.
Vogliamo fare l’elenco??? E facciamolo, và!
*il cambiamento di tirocinio, il trauma di trovare tutto l’opposto di quanto mi aspettavo (mi sono trovata tanto bene al TLA forse perché non avevo aspettative!)
*lo stress causato dal fatto prima di sapere e poi di sperimentare l’abbandono precoce della mia tutor, anzi l’altra tutor, definizione quanto mai azzeccata, ora più che mai.
*l’ansia di non sapere “di che morte sarei morta” dopo la dipartita della suddetta (adesso però, in extremis, ho avuto notizie che mi hanno rasserenata)
*mio padre che aveva dei problemucci di salute per cui erano state necessarie delle analisi approfondite. E tutti sappiamo di questi tempi cosa vuol dire analisi approfondite. Per ora tutto a posto, pare.
*il problema degli inquilini del piano di sopra. Sono due vecchi cafoni che probabilmente dormono tutto il giorno e che la notte danno il peggio di sé tra la tv a tutto volume e colpi vari. Io (almeno fino a qualche giorno fà- vedi punto successivo) la sera crollo dal sonno e con i tappi più o meno la rimedio, ma Bernacca giustamente è snervata da questa situazione perché non si tratta di un semplice brusio, ma di rumori che coprono la nostra tv e che i tappi non riescono ad isolare troppo. Perciò sta meditando se cambiare casa e a me questa cosa preoccupa non poco. Da una parte vorrei andarmene anche io perché comunque la cosa è moooolto fastidiosa ma dall’altra, a 4 mesi dalla fine un trasloco mi pesa.
*stanotte ho dormito malissimo ed è scattata subito in me la paura di rientrare nel vortice dell’insonnia… che poi è quella che non ti fa dormire realmente…
*del cellulare rotto ve ne ho già parlato
E infine, oggi la goccia che fa traboccare il vaso. Al ritorno col treno ho trovato Cocìs, la mia bici, con una ruota a terra. Diversi indizi e la mia propensione al pensare-male-della-gente-e-indovinarci-sempre mi dicono che non è stata una cosa proprio casuale. Il che mi fa girare anche di più i coglioni, considerato che un mese fa poco più avevo avuto “fortuna” con il sellino. Ragionandoci su mi sono detta che per la bici non è troppo conveniente ripararla e riportarla in giro alla stazione come niente fosse, non posso permettermi una riparazione al mese.
Però la sfiga da qualche parte deve colpire, non vorrei che alla fine mi ritrovo gambizzata…

Commenti

  1. #4 Grissino

    altra idea... e se al mattino alle 6 quando vai via, dai loro una scampanellata? Ma non regolarmente... una volta col campanello, una volta col citofono, una volta col telefono.... insomma un inferno... devi essere un pó bastarda dentro con sta gente
    19 maggio 2010 18:36
    #3 Lunga


    @grissino: non ce ne sono posti dove lasciarla, io vengo da una stradina laterale strettissima che non ha nemmeno il marciapiede, l'altra strada è un vialone gigante che però non ha posti dove lasciarla un pò più al "sicuro!" Il cellulare non è in garanzia è nuovo relativamente diciamo... comunque l'ho comprato e alcuni mesi l'ho tenuto nela scatola visto che l'avevo preso solo percè era un'ottima occasione per i prezzo di oltre un anno fà!

    @grssino e serena: ne abbiamo provate di ogni, con la scopa (e ci siamo sentite dire che si erano lamentati per quella cosa lì, il colmo ragazzi!) e poi li abbiamo fatti richiamare dal proprietario e dalla caposcala... niente.. ieri sera neanche coi tappi riuscivo a non sentirli! ora proveremo la via dell'amministratore ma veramente è quasi impossibile ottenre qualcosa a questo punto!


    19 maggio 2010 14:34
    #2 Serena

    Ma uffa! Mi spiace per tutte queste cose negative...mi spiace per tuo papà, ma non preoccuparti che non sarà nulla di importante ...Per quanto riguarda i vicini rumorosi, sei andata a parlargliene di questo casino che fanno di notte? Oh, al massimo chiama chi di dovere e vedi se la smettono...il riposare bene è pieno diritto di tutti, quindi non farti scrupoli cambiare casa proprio no, dai...non ne vale la pena a pochi mesi dalla fine del tirocinio...
    18 maggio 2010 21:38
    #1 Grissino


    Esatto, ogni tanto é davvero pesante... ma se la bici la parcheggiassi non proprio sotto la stazione ma in un posto meno in vista? E se ripagassi gli inquilini di sopra con dei bei rumori di scopa che batte il soffitto? :-P Per il cellulare direi che, essendo in garanzia, c'é solo da felicitarsi: te ne arriva uno nuovo... certo magari era meglio avere i soldi indietro cosí ne compravi uno piú figo (=piú tecnologico) anche se mi sa che a te non interessa...

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