Passa ai contenuti principali

Tu chiamale se vuoi...

...EMOZIONI.
  • la più natalizia di tutte: essere diventata con una buona probabilità l'argomento del pranzo di Natale dei miei suddetti parenti. Ho osato infatti non salutare la suocera di mia cugina (affronto-terribilissimo affronto) per il semplice fatto che non l'ho riconosciuta visto che sono minimo 6 anni che non la vedo. Facciamo anche 7. Va anche detto che lei non è che si sia fatta venire i crampi per salutarmi, ma ciò non conta, giusto?!
  • vedere la Collega "nel suo mondo", felice del lavoro svolto, e felice perchè ero andata a vederla, per condividere con me una parte della sua gioia.
  • aver trascorso il pranzo di Natale senza incidenti di nessun tipo, nessuno che alza la voce se non per ridere, nessno che piange, nessuno che risponde male a nessun altro.Un vero miracolo.
  • aver ritrovato NOI, quelli di una volta, perchè quelli di adesso erano troppo sopraffatti dai problemi e dalla stanchezza per poterci accorgere l'uno dell'altro. Se ci penso adesso, forse a lamentarmi ero egoista ma alla fine "ognuno sente il suo", e io sentivo mille dubbi e paure. Perchè io sono così: incasinata, insicura, impaurita, spaventata di perdere le poche cose buone che ho. E lui è la più buona.
  • un regalo tanto inaspettato quanto bello, che mi ha lasciato davvero senza fiato. Non è un diamante (che tra l'altro non avrei veramente saputo come usare) ma un qualcosa di utile che non mi aspettavo ma proprio per niente! Insomma, vanno bene i ninnoli, ma è bello avere pure un fidanzato che pensa al concreto!

Commenti

  1. Sarei curioso di conoscere il regalo tanto pratico e poi sto ancora pensando al saluto alla suocera di tua cugina... uhm, sarebbe la mamma del ragazzo/marito della figlia del fratello/sorella di tua mamma/papá. Beh, insomma, dopo 7 anni puó pure andare a... se si offende perché non la si é riconosciuta e neppure si sforza di salutare lei! :-P

    RispondiElimina
  2. allora Lunghetta.. :)
    sono contenta che almeno per questo Natale (suocera della cugina a parte) il Piccione abbia compiuto una migrazione vacanziera lontano dal tuo raggio d'azione e/o reazione.

    un abbraccio.

    RispondiElimina
  3. E' bello sentirti serena...mi vien quasi da rifarti gli auguri! :-P Buon Natale! :-/

    RispondiElimina
  4. E' bello sentirti serena...mi vien quasi da rifarti gli auguri! :-P Buon Natale! :-/

    RispondiElimina
  5. Il piccione stitico sotto Natale? Incredibile oh! =D

    RispondiElimina
  6. @lindoz: infattiè veramente incredibile! io pensavo che, mangiando troppo, gli venisse il cagotto!
    @la stefy: auguri bis accettati e ricambiati!
    @ma|be: in realtà la suocera della cugina è la parte migliore... ihihih (risata perfida!)
    @grissino: curiosone! la tipa è la mamma del marito di mia cugina da parte di mamma, e a .... ce l'abbiam mandata da un pezzo! è insopportabile! (e tra l'altro non mi aveva riconosciuto neppure lei!)

    RispondiElimina
  7. io un natale di 8 anni fa litigai con mia zia: solo perchè mi rifiutai di salutarla con la pelliccia addosso (cioè le dissi ciao ma nessun bacio) e poi perchè prima di dirle cia avevo detto ciao al cane.

    dopo mesi di trattative diplomatiche segrete abbiamo chiarito. gente strana!!

    RispondiElimina
  8. devi però dirci il regalo son curiosaaaa
    ninaaa

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Vorrei un gesso e un whisky liscio

A voi capita mai che, in certi momenti particolari, vi succeda qualcosa che vi riporta a una particolare canzone, o addirittura ad un solo suo verso? A me è venuto in mente questo:  " Quello che importa in una persona è l'immagine che dà..." In che occasione? Stamani. Quando uno dei bimbi mi ha chiesto se abitualmente bevo whisky. Devo dire che dopo lo scorso anno dove ho tenuto un profilo piuttosto basso, quest'anno mi sono data di più ai ragazzi diventandone confidente, raccogliendo battute, sfoghi, pianti, risate. E mi sono aperta alle loro curiosità (ma dove abiti? Ma come mai fai la bidella? A te che profumo piace? Veramente ti piace l'insalata di cavolo crudo?). Non mi sono mai chiesta come mi vedessero dai loro occhi. Però tutto mi pensavo fuor che essere passata da grande bevitrice!

Meglio che niente faccio l'insegnante.

C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia

Gli strati della lasagna

Ho letto in diverse recensioni che Coliandro piace perché è uno di noi . Indubbiamente, con quell'aria da eterno sfigato, è molto più umano e "reale" di tanti poliziotti eroi che si vedono in tv. Non è difficile, come avevo già scritto, ritrovare un po' della nostra vita nella sfortuna e nella voglia di rivalsa coliandresche. Soprattutto se si è diversamente occupati. In fondo anche Coliandro lo è. In questa serie oltretutto ha fatto pochissime cazzate, ha preso pure un encomio, eppure è ancora relegato a tappare buchi negli uffici più sfigati del commissariato. Certo, è pur sempre una fiction e i Manetti Bros non sono i soliti registi che costruiscono una storiella così, già vista e sentita, scontata e piatta. I Manetti Bros hanno dei picchi di genialità unici. Roba trashissima. A volte i loro cattivi sono talmente malvagi e sopra le righe da risultare quasi caricature pulp. Ricordo un dj Francesco tossicomane e psicopatico che ciao. Nell'ultima puntata andata