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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!


Titolo:aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaargh
Sottotitolo: vi prego ragazzi smettete di drogarvi che poi tocca a noi studenti di psicologia scannarci per trovare una risoluzione. Così ne risolviamo due in una: voi non vi bruciate il cervello e noi non ci mangiamo in fegato. In fondo è tutto di guadagnato....

Dunque, come potete notare sono un attimino alterata, giusto quel poco. E dire che dentro di me sento ardere fuoco. Non di passione per la verità, è il mal di gola. Ma non bisogna stare appresso alle sottigliezze.
Insomma, che cosa è successo?! Ora vi spiego. Per un esame dobbiamo fare dei lavori di gruppo sulla psicologia di comunità; argomento che non avevo mai affrontato realmente a Firenze (per molto tempo sono stata convinta che gli psicologi di comunità andassero a lavorare nelle comunità di tossicodipendenti&co... e tragicamente ero in ottima compagnia, sarà mica perchè nessuno s'è preso la briga di spiegarcelo che gli psicologici di comunità in realtà lavorano per la gente comune, per migliorare il nostro modo di vivere?? Chissà...). Invece qui mi ha preso un sacco come materia e, devo essere sincera, mi ha aperto gli occhi su nuove prospettive lavorative. Almeno fino ad oggi. Almeno fino alla devastante esperienza di oggi. Devo dire che io sono un animale solitario, in generale, figuriamoci nel lavoro. Preferisco lavorare da sola: nel bene e nel male quello che fai te lo gestisci tu, i meriti e la cazzate son tutti tuoi. Però ammetto che i gruppi producono più idee, sono più costruttivi e certi argomenti si possono affrontare solo così, interpellando più persone possibile. MA...
Sono "capitata" in un gruppo molto assortito (c'è anche uno pseudo-prete! e una mamma con 6 figli!) e l'altra volta su temi diversi e con tecniche diverse abbiamo lavorato veramente bene, esponendo le nostre idee pacificamente, arrivando a qualcosa che piaceva a tutti, costruito INSIEME. Come una buona equipe di professionisti dovrebbe fare. Stamani stesso gruppo, ma più o meno tutti avevano dissotterrato l'ascia di guerra. Forse per qualche strana congiunzione astrale o semplicemente perchè sono esattamente 10 giorni che non vediamo il sole e siamo tutti un pò metereopatici e inquieti, ma da gruppo pacifico ci siamo trasformati in una marmaglia di persone che si sarebbero volentieri sbranate. E quasi ci siamo riusciti. Io che di solito mi espongo poco mi sono sentita in dovere di cercare di riportare l'ordine (senza successo ovviamente) e correggere il tiro di qualche cosa un pò "stonata". Tipo voler per forza inquadrare un progetto in un orientamento teorico senza prima mettere giù un minimo di bozza. Come inventare prima un nome e poi la cosa. In genere a logica si fa al contrario. Che so, per fare un esempio banale: quello che ha inventato la supposta secondo me ha visto la forma e ha pensato "Come la potrei chiamare?" Poi ha analizzato la forma e ha dedotto che fosse perfetta per "porla-sù"... supporla appunto. Da lì supposta. Non che s'è alzato la mattina e ha pensato la parola supposta. "Ma che bella questa parola...quasi quasi ci invento qualcosa... ma che fare?! E soprattutto dove metterla?!". Ecco non credo sia andata così. AH, piccola parentesi: avete visto che fanno la pubblicità delle supposte effervescenti??. Non dico altro.
Tornando alla mia esperienza devo dire che dopo un paio d'ore di discussione senza giungere a nulla nominando continuamente le canne c'era presa un pò a tutti la voglia di farsene una. Giusto per capire meglio il nocciolo del problema. All'una, finito il tempo ufficiale di lezione, ci siamo volatizzati. Nemmeno un secondo di più, forse qualcuno di meno. Io avevo un impellente bisogno di farmi una doccia: tra il caldo della febbre, quello della facoltà e la fatica si può dire che ho sudato, non sette camicie, ma due magliette e un maglione sì.
E lunedì c'è il bis... Si salvi chi può.

Commenti

  1. Il lavoro di gruppo non è affatto facile da gestire...Ti auguro che quella di ieri sia stata solo una "giornata no" e che il clima torni un po' più collaborativo...

    P.S. Ma cosa ci fanno nel gruppo il mezzo prete e la super-mamma?

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