Riformattarsi

Eccomi, di nuovo in pista. Chiedo scusa per l'assenza, mai stata così lontana da internet da quando la tecnologia s'è impossessata di me. E' che, causa merde colossali che mettono i virus in circolo su internet (e giuro che non vado nei "sitacci"!), ho dovuto formattare il pc perchè "un ce la faceva più"! E tra aggiustare tutto sono passati tutti questi giorni.
Rassicuro subito che il mio collo è quasi guarito. Mi muovo con non chalance, rispondo col capino quando devo dire di sì e di no e il mio linguaggio si sta riampliando dopo che ormai dicevo solo "ahi, che palle". Non è tutto merito mio perchè sono andata a farmi riaggiustare da un fisioterapista, che oggi mi ha rivelato che sono le mie tette a farmi venire la gobba. E io che credevo che fosse il troppo stare sui libri.
In questi giorni tra l'altro sono uscita con la mia amica, quella di più vecchia data. E riflettendo siamo arrivate ad una triste conclusione Stiamo invecchiando. Io che come mi muovo mi incricco, lei che si è messa gli occhiali e non perchè gli mancava 0,1 decimi... ma un bel pò! Infine, la cosa più inquietante, colei che ai tempi delle medie era l'altra punta di un triangolo "indistruttibile" s'è data alla chirurgia plastica. Per ora s'è rifatta il naso ma non si sa mai.
E poi ho votato. Non so voi, ma a me, quando devo mettere quella benedetta croce, mi viene l'ansia. L'ansia di sbagliare il simbolo, di fare la croce fuori dai bordi (non ho mai saputo mantenermi nei contorni quando coloravo), di non sapere più ripiegare la scheda.
La cosa che però avrei voluto fare era rilassarmi. Rifocillarmi. E non solo fisicamente, ma anche e soprattutto di testa. Non so cosa mi abbia preso, ma mi sento stanca, scoraggiata, vedo nero se guardo avanti, non vedo la fine di nulla. E invece niente. Non ci sono riuscita. Avevo sognato per tanto tempo queste giornate , e non sono andate come avrei voluto. Questo il prezzo di avere delle aspettative positive. Domande rimaste aperte, conferme poco positive... Cervello in fumo! E i giorni che verranno non saranno di certo semplici, e questo è ancora più scoraggiante. Come partire per un lungo viaggio senza benzina. Per fortuna sabato ho l'occasione di trovare un distributore: il concerto che aspetto ormai da giorni. E non per il concerto in sè, ma per l'occasione di passare un pochino di tempo con un'amica speciale.
Però quanto sarebbe bello potersi riformattare ogni tanto come si fa ai pc. Prendere tutto quello che si vuol salvare e metterlo in un hard disk esterno. Emozioni, ricordi, abilità, sorrisi, colori, profumi, esperienze... Magari anche qualcuna negativa, quelle che in fondo sono servite a crescere. Ma il resto via, quando infili il cd di ripristino... Ora ne avrei proprio bisogno.