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L'interpretazione dei sogni


Scrivere sul blog della mia insonnia è stato terapeutico: nelle 3 notti che sono seguite al post sono riuscita ad addormentarmi non prestissimo, ma comunque a farmi dei buoni e riposanti sonni. Peccato siano stati funestati da sogni strambi e talvolta orribili. Ma sono laureata in psicologia, giusto? Quindi posso trarre delle professionalissime interpretazioni. Sì, perché ho solo la laurea triennale ma sei vai in giro e chiedi, la maggior parte con questa laurea si sente ultra laureato. A me, che vedo sempre il lato positivo delle cose, sembra una gran cagata. Almeno per quanto riguarda il mio campo, con la triennale non fai (e soprattutto non sai) un tubo. O comunque niente di più di quello che avresti fatto facendo qualche corso a pagamento a fine liceo. Belle soddisfazioni no?
Insomma, questi benedetti sogni... (questo viziaccio di divagare!) Io non li so interpretare. Alcuni sì, sono talmente ovvi (Lucky che sta male) ma altri (una mia ex compagna di classe che non vedo e sento da diverso tempo che mi racconta dei fatti strani e mai accaduti e io che le dicevo sì-sì come se le ricordassi anche io, e questo è il più tranquillo) proprio no. Il piccione ha voluto che il mio prof di psicologia dinamica a lezione non ci raccontasse di Freud e compagni, ma dei suoi sogni con Berlusconi e le prostitute, e che nei suoi libri non si spiegasse il complesso di Edipo bensì le sue (del prof) enormi (giuro, c'era scritto così) erezioni. E che, dulcis in fundo, all'esame non chiedeva "Dimmi la teoria tal dei tali", bensì " Ma sei le dico puttana lei cosa fa?". Non vi stupirete quindi se vi dico che è stato denunciato per aver falsificato degli esami. Per dire che bella gente gira a Psicologia a Firenze. Quel poco di Freud che conosco risale alle superiori in filosofia. E "L'interpretazione dei sogni" non era contemplata.
Così continuo a credere (secondo me a ragione) che i sogni strani siano dovuti ad una cena troppo pesante. Per dire, ieri sera ho mangiato pane e salame e stanotte ho sognato questa tipa che vi dicevo. E avrei milioni di questi esempi. E non solo miei.
Oppure ha ragione mia nonna che sostiene con fermezza che "quando si dorme il cervello va al culo".
Nonna-Freud 1 a 0.

Commenti

  1. Beh, pane e salame non é leggerissimo soprattutto se mangiato di corsa. Ti consiglierei dei favolosi di knödel di qui: riempiono e se fatti come li faccio io non sono pesanti.
    :-)

    "Ma se le dico puttana lei cosa fa?"
    "Guardi, visto che son qui non posso fare niente peró se vuole le posso rispondere +ma vaffanc**o stronzo!+ che sarebbe la reazione standard di tutte le persone"

    :-P

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  2. P.S.: io ho fatto sogni brutti prima dei colloqui di lavoro. Mi son svegliato con gli occhi messi come quelli di Scrat sul tuo Blog! :-P

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  3. gli knodel sono i canaderli? li ho mangiati in trentino: D-I-V-I-N-I!
    veramente a quella domanda so di gente che ha risposto appellandosi al trasfert... lì sì che sono psicologi!

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  4. Io da buona psicologa ritengo che dietro ogni sogno si esprima un emozione inconscia nel tuo caso l'emozione potrebbe essere anche il dolore de panza per aver masngiato troppo

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  5. Eppure dietro al sogno qualcosa c'è...son d'accordo con luce, anche senza essere una psicologa.
    Di psicologo ha beno poco anche il tuo prof, anche se non è il solo che nella stessa materia si diverte a mettere in imbarazzo le ragazze con domande poco felici (che i prof di psyco siano tutti un po' misogini?)....
    Per finire, incubi a parte, i Knodel te li consiglio anch'io...sono davvero ottimi...e, data l'ora, solo a pensarci inizio a salivare come i cani di Pavlov, per restare in tema...

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  6. vale mi hai fatto tornare in mente un incubo, in tutti i sensi... non so in quanti esami ci hanno fatto studiare questi poveri cagnetti sbavanti, per non parlare dei topi nei labirinti...

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  7. ah per il prof... a firenze i prof si divertivano (quasi tutti) a giocare con al stabilità mentale degli studenti... quello delle domandine così simpatiche era uno dei tanti modi.. qui a cesena non ho trovato niente di simile. per fortuna!

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  8. I prof sono degli emeriti bastardi. Quasi tutti quanti.

    Se mi dice puttana? Rispondo che sono troppo giovane per essere sua madre.

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  9. Sí i Canederli sono un tipo di Knödel. Ma esistono principalmente dolci e salati e con base pane, patata o ricotta (topfen). Il ripieno puó essere di tantissimi tipi sia dolce che salato. Il mio prossimo vizio capitale: knödel di castagne (base knödel di pane con dentro puré di castagne) con salsa al cioccolato, panna montata e vermicelli di puré di castagna anche sopra!

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