Ieri sera sono andata a vedere questo film, attratta dalla trama e dalla bravura dell'attrice protagonista Scarlett Johansson. MI incuriosiva molto vederla in un film "commedioso" visto che gli altri film con lei che ho visto erano tutti più o meno drammatici, a cominciare da "L'uomo che sussurrava ai cavalli" fino a "Una canzone per Bobby Long" che adoro davvero. Devo dire che non mi ha deluso, anzi, la sua versione di Mary Poppins, a tratti divertente e a tratti commovente, mi è piaciuta moltissimo. La trama è un pò diversa da come me l'aspettavo, visto che pensavo che il film fosse incentrato sulla storia d'amore tra Annie, la protagonista, e il "figaccione di Harvard". Invece il tema principale è il rapporto di Annie con il bimbo a cui deve badare, e di conseguenza con la famiglia del piccolo. Famiglia dell'alta borghesia newyorkese che dietro ai bei vestiti e alla vita mondana nasconde tanti scheletri che alla fine la giovane tata tirerà fuori, facendo capire alla madre del bimbo che è proprio lui la cosa più importante della sua vita. Ripeto: film molto molto carino.
Che mi ha dato l'input per riflettere su quanto sia sfigato avere i problemi dei ricconi (corna a parte, almeno spero) senza avere il becco di un quattrino. Ma sorvoliamo, questa è un'altra storia...
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