Sono esausta. Come ogni lunedì ho avuto 9 e dico 9 ore di lezione. Sei delle quali con lo stesso prof. Può sembrare una tortura ma devo dire che ne vale assolutamente la pena. Perchè qui a Cesena i professori sono in gamba, sanno quello che dicono e dicono cose giuste. Tipo il professor F., che per me è veramente un pozzo di scienza e ormai nutro una vera e propria venerazione nei suoi confronti. Beh, non si trova tutti i giorni uno psichiatra che critica l'uso degli psicofarmaci, visto che in genere te li prescrivono anche per il raffreddore. Più avanti andiamo con le lezioni di psicofarmacologia, più mi cascano le braccia. Questi psicofarmaci, non solo hanno tremila effetti collaterali che se tutto va bene ti seccano pure le piante in giardino, ma pure in alcuni casi non hanno assolutamente effetto. Ma giustamente le case farmaceutiche pensano ai loro interessi e continuano a vendere farmaci inutili o favoriscono l'uso di farmaci meno efficaci di altri ma più costosi (vedi per i disturbi bipolari il carbonato di litio che è più efficace di altri farmaci usati anche nell'epilessia). Ossignore. Il bello deve ancora venire: questi farmaci hanno infatti effetti diretti sul DNA e la loro reversibilità è presunta ma assolutamente non provata scientificamente. Rassicurante. C'è quindi la possibilità che tutte le cosine carine che ti succedono ti rimangano impressi nel tuo codice genetico. Con questo non bisogna comunque demonizzarli fino in fondo perchè in alcune patologie come le psicosi sono necessari, però dico che chi te li prescrive dovrebbe stare un pochino più attento. Proprio il professore a volte ci riporta degli esempi della sua carriera che sono a dir poco inquietanti. Oggi ci ha raccontato due casi che fanno pure un pò ridere, tanto sono assurdi. Il primo di una vecchietta sulla settantina che nella vita era sempre stata un pò depressa, molto riservata e timida che dopo una cura a base di antidepressivi ha sviluppato un episodio maniacale e l'hanno ricoverata all'ospedale che rideva, scherzava e diceva "voglio scopare!". Come dico sempre io: prende in tanti modi! L'altro caso è di un signore a cui avevano tolto la cura di litio dopo un infarto e come sostituto del litio gli han dato un farmaco che alza la pressione, aumenta glicemia e colesterolo. Per un infartuato un elisir di lunga vita, eh?! Roba da matti, che se non lo se ti ci fanno diventare.
Sono esausta. Come ogni lunedì ho avuto 9 e dico 9 ore di lezione. Sei delle quali con lo stesso prof. Può sembrare una tortura ma devo dire che ne vale assolutamente la pena. Perchè qui a Cesena i professori sono in gamba, sanno quello che dicono e dicono cose giuste. Tipo il professor F., che per me è veramente un pozzo di scienza e ormai nutro una vera e propria venerazione nei suoi confronti. Beh, non si trova tutti i giorni uno psichiatra che critica l'uso degli psicofarmaci, visto che in genere te li prescrivono anche per il raffreddore. Più avanti andiamo con le lezioni di psicofarmacologia, più mi cascano le braccia. Questi psicofarmaci, non solo hanno tremila effetti collaterali che se tutto va bene ti seccano pure le piante in giardino, ma pure in alcuni casi non hanno assolutamente effetto. Ma giustamente le case farmaceutiche pensano ai loro interessi e continuano a vendere farmaci inutili o favoriscono l'uso di farmaci meno efficaci di altri ma più costosi (vedi per i disturbi bipolari il carbonato di litio che è più efficace di altri farmaci usati anche nell'epilessia). Ossignore. Il bello deve ancora venire: questi farmaci hanno infatti effetti diretti sul DNA e la loro reversibilità è presunta ma assolutamente non provata scientificamente. Rassicurante. C'è quindi la possibilità che tutte le cosine carine che ti succedono ti rimangano impressi nel tuo codice genetico. Con questo non bisogna comunque demonizzarli fino in fondo perchè in alcune patologie come le psicosi sono necessari, però dico che chi te li prescrive dovrebbe stare un pochino più attento. Proprio il professore a volte ci riporta degli esempi della sua carriera che sono a dir poco inquietanti. Oggi ci ha raccontato due casi che fanno pure un pò ridere, tanto sono assurdi. Il primo di una vecchietta sulla settantina che nella vita era sempre stata un pò depressa, molto riservata e timida che dopo una cura a base di antidepressivi ha sviluppato un episodio maniacale e l'hanno ricoverata all'ospedale che rideva, scherzava e diceva "voglio scopare!". Come dico sempre io: prende in tanti modi! L'altro caso è di un signore a cui avevano tolto la cura di litio dopo un infarto e come sostituto del litio gli han dato un farmaco che alza la pressione, aumenta glicemia e colesterolo. Per un infartuato un elisir di lunga vita, eh?! Roba da matti, che se non lo se ti ci fanno diventare.
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