Erano diversi giorni che non scrivevo qua. Devo dire che il mio umore non è proprio al top. Per una serie di motivi che al momento non ho voglia di scrivere. Un pò è dovuto alle conseguenze del fatto della macchina, un pò alla lontananza da casa, un pò alla delusione di vedere certe persone che credevi sinceramente amiche e adesso quella sincerità sembra così sfuggente... E in alcuni casi viene risucchiata dall'egoismo. Non lo so. So solo che voglio tornare a casa, avercela una casa, non vivere costantemente in attesa di un meglio che non arriva.
In ogni caso, poche pippe perchè avevo detto che non volevo scrivere un post deprimente, anzi! Oggi dopo tanti giorni mi sono veramente divertita al lavoro. Essendo un caso più unico che raro, devo immortalare il momento.
Dunque, premetto una cosa: ho sempre avuto un'autostima zoppicante ma da quanto sono "entrata in ballo" il mio ego si è un pò rafforzato. Essere apprezzata dagli "esperti del settore" ha significato molto, vuol dire che sono state viste in me delle capacità, delle qualità, delle competenze. E poi, avendo un discreto senso critico verso me stessa, ho saputo pian piano discernere il giusto dallo sbagliato, il modo di operare, di vedere, di ascoltare, acquisendo una sempre maggiore sicurezza.
Alla fine sono arrivata alla conclusione che, dotata dei mezzi giusti, posso davvero affrontare a testa alta questa professione (la fruttivendola!D'oh!)
E poi ci vuole occhio.Per la frutta.
E per i matti.
Io non avevo ancora scritto un post dedicato solo a Isteria, una delle mie attuali colleghe (e se lo sapesse, si arrabbierebbe, perchè in quanto isterica necessita di essere costantemente al centro dell'attenzione degli altri).
Ma è arrivato il momento di presentarla.
Eccovela, tiè.
Diciamo che l'avevo soprannominata Isteria perchè secondo me ha molti tratti istrionici (più che isterici) e perchè ero rimasta molto colpita da una frase che avevano rivolto nei suoi confronti "quando lei supera il limite dice e FA cose di cui poi si pente". Mi aveva incuriosito soprattutto per il discorso "fa". Me la immaginavo un pò tipo la paziente che avevo seguito coi colloqui durante il primo semestre, a urlare a squarciagola e battere le testate al muro.
Ecco, stamani Isteria si è accapigliata per telefono con il capo per una cosa futile e banale e, tempo di attaccare il telefono, ha iniziato a urlare come un ossesso e ha tirare la roba che aveva sulla scrivania (risultato 2 raccoglitori rotti, la calcolatrice in pezzi e non so quanti fogli sparpagliati in giro. Di grazia che non è venuta a pescare nei miei di fogli perchè sennò era lei a fare la fine della calcolatrice!!!). Io mi sono appoggiata alla porta e ho aspettato che finisse, reprimendo le risate. La parte comica però era che un'altra, completamente nel panico,le raccattava la roba dietro dietro e Isteria la ritirava per terra!!!!!!
Della serie... non ci si annoia mai!
Ma se non è un disturbo isterico questo....
Ho anche detto che è una potenziale Franzoni.
E lì spero vivamente di sbagliarmi!!!
In ogni caso, poche pippe perchè avevo detto che non volevo scrivere un post deprimente, anzi! Oggi dopo tanti giorni mi sono veramente divertita al lavoro. Essendo un caso più unico che raro, devo immortalare il momento.
Dunque, premetto una cosa: ho sempre avuto un'autostima zoppicante ma da quanto sono "entrata in ballo" il mio ego si è un pò rafforzato. Essere apprezzata dagli "esperti del settore" ha significato molto, vuol dire che sono state viste in me delle capacità, delle qualità, delle competenze. E poi, avendo un discreto senso critico verso me stessa, ho saputo pian piano discernere il giusto dallo sbagliato, il modo di operare, di vedere, di ascoltare, acquisendo una sempre maggiore sicurezza.
Alla fine sono arrivata alla conclusione che, dotata dei mezzi giusti, posso davvero affrontare a testa alta questa professione (la fruttivendola!D'oh!)
E poi ci vuole occhio.Per la frutta.
E per i matti.
Io non avevo ancora scritto un post dedicato solo a Isteria, una delle mie attuali colleghe (e se lo sapesse, si arrabbierebbe, perchè in quanto isterica necessita di essere costantemente al centro dell'attenzione degli altri).
Ma è arrivato il momento di presentarla.
Eccovela, tiè.
Diciamo che l'avevo soprannominata Isteria perchè secondo me ha molti tratti istrionici (più che isterici) e perchè ero rimasta molto colpita da una frase che avevano rivolto nei suoi confronti "quando lei supera il limite dice e FA cose di cui poi si pente". Mi aveva incuriosito soprattutto per il discorso "fa". Me la immaginavo un pò tipo la paziente che avevo seguito coi colloqui durante il primo semestre, a urlare a squarciagola e battere le testate al muro.
Ecco, stamani Isteria si è accapigliata per telefono con il capo per una cosa futile e banale e, tempo di attaccare il telefono, ha iniziato a urlare come un ossesso e ha tirare la roba che aveva sulla scrivania (risultato 2 raccoglitori rotti, la calcolatrice in pezzi e non so quanti fogli sparpagliati in giro. Di grazia che non è venuta a pescare nei miei di fogli perchè sennò era lei a fare la fine della calcolatrice!!!). Io mi sono appoggiata alla porta e ho aspettato che finisse, reprimendo le risate. La parte comica però era che un'altra, completamente nel panico,le raccattava la roba dietro dietro e Isteria la ritirava per terra!!!!!!
Della serie... non ci si annoia mai!
Ma se non è un disturbo isterico questo....
Ho anche detto che è una potenziale Franzoni.
E lì spero vivamente di sbagliarmi!!!
Oh mamma mia che colleghe simpatiche! ^_^ Siamo messe allo stesso modo...sto pensando di ritirarmi di buona lena in maternità se continua così al lavoro...sono veramente stufa stufissima! E come per te, anche a me manca tanto casina mia...tant'è che ho deciso di approfittare della festa del 17 marzo per prendermi il venerdì e il sabato e raggiungere la mia mamma e il mio babbo...
RispondiEliminaazzz... in certi momenti la video camera sarebbe moooolto utile...
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