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Nella sfiga, la fortuna

Da marzo cambio sede di lavoro. A targhe alterne, diciamo. Un pò sarò nel vecchio ufficio, un pò sarò nell'altra sede, per me del tutto nuova. Ci sarà da rifarsi da capo a imparare le cose, a conoscere le persone, i trucchetti del mestiere, cosa fare e cosa no.
Un pò due palle, perchè per prima cosa dovrò affrontare quasi ogni giorno un'ottantina di km in macchina, che insomma son palle, oltre che spese.
Poi diciamolo: come prima botta non sono capitata in un ambiente lavorativo facile. Ci sono delle dinamiche interpersonali assurde, probabilmente causate dalla tipologia di persona che viene assunta (e qui con comodo dedicherò un post all'argomento), e io mi sono ritrovata sprovvista di mezzi per affrontarle.
Ogni tanto riesco a crearmi un equilibrio ma, quando dico "stavolta ce l'ho fatta, resisto fino a maggio senza problemi", sanno inventarsene sempre una nuova. É che quando conosci i tuoi polli forse riesci a gestirtela di più. O almeno l'apparenza è quella.
Ora devo rifarmi da capo anche nel cercare un equilibrio, seppur traballante.
Però nella sfiga ho avuto fortuna. Avevo 3 opzioni per quanto riguarda i colleghi: erano in 3 e ne rimane 1.
Poteva essere la Berlusconiana, che afferma, senza ombra di sarcasmo, ahimè, che Berlusconi è una persona umile. E ho detto tutto. Ai tempi in cui gliel'ho sentito dire non era ancora emerso il "caso Ruby". Ora forse dirà anche che Berlusconi è una persona casta!
Oppure poteva essere Bellone, il classico tipo che si crede un adone (e non lo è), la cui età mentale non arriva ai 15 anni (e infatti fa battute e si comporta come un adolescente in pieno sviluppo ormonale, peccato che abbia il doppio dell'età!) e che milita in una mezza setta molto diffusa in Romagna (ma in Romagna non erano rossi?????). Anche lì è tutto un dire.
E invece no, rimane l'unica persona che trovo piacevole là dentro. Sia lavorativamente che in generale come persona. Infatti il capo, forse consapevole del buon rapporto che si è creato, ha già iniziato a fare del terrorismo psicologico. Mi ha detto che lei è una persona senza filtri, trasparente (uh? É da quando essere trasparenti è un difetto?), orientata al compito (leggasi=asociale, proprio come me!) e che è sicuro come la morte che prima o poi mi manderà a fanculo. Al che la mia risposta è stata:se mi manda a fanculo, c'andrò, non ho problemi a sposarmi di sede. Non ha risposto.E ovviamente è scattata la sfida con me stessa: devo arrivare a maggio senza farmi mandare a fanculo da lei.
Ho sempre lavorato in affiancamento a Trasparente, ormai è quasi un anno, mi sono sempre trovata bene. Lei spiega, io eseguo. Niente di più facile.E' una pacchia! A volte mi sembra un pò strana, ma è simpatica, direi buffa, ma al contempo seria e precisa.
Insomma, mi poteva andare peggio.
Ah, e anche il caffè è molto più buono!

Commenti

  1. Beh dai! Sono felice per te...so che viaggiare in macchina non è una delle cose più gradevoli, soprattutto quando c'è da fare dei gran chilometri, ma l'importante è vivere bene l'esperienza lavorativa...tanti tantissimi IN BOCCA AL LUPO!

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  2. uh se c'è il caffè buono... arriverà molto prima maggio :)

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  3. @federica: speriamo!
    @serena: crepi! e non solo il lupo XD

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