Ho appena sentito al tg una notizia che mi ha lasciato di sasso.
Diciamo meglio.
Di merda.
Riporto il fatto: in un ospedale di Milano hanno deciso di premiare con 3000 € in più all’anno i 70 infermi che si lavano meglio le mani, puntando l’attenzione maggiormente sulla terapia intensiva neonatale.
Ecco una delle tante risposte alla domanda “Perché in Italia vanno male le cose?”.
Perché si ragiona all’incontrario, ecco perché.
Premetto che la mia rabbia e il mio pensiero scaturiscono anche dal fatto che io son quasi 28 anni che caco in continuazione per colpa di una qualche troia di infermiera che non si lavava le mani. Quindi ecco, diciamo che porto un pelino di rancore verso la categoria.
Comunque… ma che discorso è??? Cioè: tu premi delle persone, buttando nel cesso 3000€*70=210.000€, che vengono già pagate per fare un certo lavoro affinché lo facciano come in realtà dovrebbero fare di norma. Non mi torna.
Siamo con l’acqua alla gola nella sanità e butti 210.000 € così.
Diciamo meglio.
Siamo nella merda fin sopra ai capelli.
Non lo riesco a concepire.
Riuscirei a concepire invece se, ad un controllo sull’igiene, licenziassero seduta stante chiunque venissero trovato con le mani sporche. Quello sì, perché il lavoro di certe persone è anche avere le mani pulite. E se non lo fai bene, a casa e via avanti il prossimo, che magari ci sono in giro disoccupati con mani lindissime.
Ma sarebbe troppo bello, e le cose funzionerebbero troppo per il verso giusto. E in Italia, non sia mai.
Diciamo meglio.
Di merda.
Riporto il fatto: in un ospedale di Milano hanno deciso di premiare con 3000 € in più all’anno i 70 infermi che si lavano meglio le mani, puntando l’attenzione maggiormente sulla terapia intensiva neonatale.
Ecco una delle tante risposte alla domanda “Perché in Italia vanno male le cose?”.
Perché si ragiona all’incontrario, ecco perché.
Premetto che la mia rabbia e il mio pensiero scaturiscono anche dal fatto che io son quasi 28 anni che caco in continuazione per colpa di una qualche troia di infermiera che non si lavava le mani. Quindi ecco, diciamo che porto un pelino di rancore verso la categoria.
Comunque… ma che discorso è??? Cioè: tu premi delle persone, buttando nel cesso 3000€*70=210.000€, che vengono già pagate per fare un certo lavoro affinché lo facciano come in realtà dovrebbero fare di norma. Non mi torna.
Siamo con l’acqua alla gola nella sanità e butti 210.000 € così.
Diciamo meglio.
Siamo nella merda fin sopra ai capelli.
Non lo riesco a concepire.
Riuscirei a concepire invece se, ad un controllo sull’igiene, licenziassero seduta stante chiunque venissero trovato con le mani sporche. Quello sì, perché il lavoro di certe persone è anche avere le mani pulite. E se non lo fai bene, a casa e via avanti il prossimo, che magari ci sono in giro disoccupati con mani lindissime.
Ma sarebbe troppo bello, e le cose funzionerebbero troppo per il verso giusto. E in Italia, non sia mai.
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