Passa ai contenuti principali

Sarà quello della Lola?

La cosa forte di trasferirsi in una nuova città è scoprire gli angoletti più carini, i negozi più particolari, quelli più convenienti (per una tirchia, anzo no, AVVEDUTA, come me ). Nei miei giri faentini ho scoperto proprio vicinissimo a casa mia un distributore di latte. FICHISSIMO!!!
Un litro, un euro, più 20 cent di bottiglia.Il che non è così conveniente, perà una volta procurata la bottiglia (che ho fatto praticamente subito!) la cosa si fa risparmiosa e soprattutto gustosa!
Il sapore è tutta un'altra cosa, non c'è dubbio.
E poi mi fa tornare alla memoria quando ero piccola quando aspettavo il mio babbo che tornava dal lavoro e mi portava insieme a lui dal contadino a prendere il latte. Mi piaceva un sacco. C'erano le mucche, i cani, uno fortissimo che sapeva dare la zampa e fare il morto e anche se era grosso grosso non mi faceva paura. Lo adoravo. Alla fine smettemmo, un pò perchè si perdeva troppo tempo, un pò perchè le leggi si facevano troppo restrittive, per via dell'igiene (non vi sto a raccontare che il latte che loro considerano molto igienico- solo una marca però- fa lo yogurt blu!).
...e invece ora rivivo un pochino della infanzia lattesca!

Commenti

  1. #4 Grissino


    Qui il latte costa nettamente meno che in Italia e, volendo ha anche molto piú grasso (fino al 3,5% argh!). Io prendo quello biologico con lo 0,9% e mi costa 89 cents. :-P
    18 ottobre 2009 11:15
    #3 SERENA


    Anche qui in città ci sono queste casettine di legno che "dispensano" latte ad €1...interessante per chi lo beve...sia io che Mirko siamo intolleranti...quindi...
    16 ottobre 2009 11:03
    #2 arpista


    io la prima volta li ho visti proprio a cesena i distributori del latte, ce ne sono un sacco. adesso li hanno messi anche ad arezzo, quel latte è qualcosa di meraviglioso!
    16 ottobre 2009 10:11
    #1 Franz


    Pure io vado ai distributori automatici del latte, altro sapore, altro colore ed economici. Oltre al fatto che mi spupazzo il gattone rosso che sorveglia il distributore...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Vorrei un gesso e un whisky liscio

A voi capita mai che, in certi momenti particolari, vi succeda qualcosa che vi riporta a una particolare canzone, o addirittura ad un solo suo verso? A me è venuto in mente questo:  " Quello che importa in una persona è l'immagine che dà..." In che occasione? Stamani. Quando uno dei bimbi mi ha chiesto se abitualmente bevo whisky. Devo dire che dopo lo scorso anno dove ho tenuto un profilo piuttosto basso, quest'anno mi sono data di più ai ragazzi diventandone confidente, raccogliendo battute, sfoghi, pianti, risate. E mi sono aperta alle loro curiosità (ma dove abiti? Ma come mai fai la bidella? A te che profumo piace? Veramente ti piace l'insalata di cavolo crudo?). Non mi sono mai chiesta come mi vedessero dai loro occhi. Però tutto mi pensavo fuor che essere passata da grande bevitrice!

Meglio che niente faccio l'insegnante.

C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia ...

San Remo 2012

Ormai anche io seguo fedelmente San Remo ogni ann o, puntata per puntata. Dopo che per un pò di anni lo avevo evitato accuratamente, se non facendo lo zapping strettamente necessario per beccare quel paio di cantanti che mi interessavano.  E' che seguirlo in compagnia è tuuutta un'altra cosa! Quanto ho riso in questi due anni passati con Bernacca, roba da lacrime agli occhi! Quest'anno avevamo programmato da giorni una chat live su skype perchè lei non frequenta social network. Il piccione non ha perso occasione e ora il suo pc non funziona più. Però ci hanno pensato le mie amiche blogger a tenermi compagnia! E che compagnia!!! Come ho già detto quest'anno il Festival non mi è piaciuto e, in corso d'opera, non ho cambiato idea.  Trovo difficile scrivere delle cose che mi sono piaciute di più. Quest'anno quindi non ci saranno classifiche o votazioni, ma un bell'elenco di promossi e bocciati! Gianni Morandi . Rimandato a settembre : non l...