Come avevo anticipato, la vacanza "a casa mia" non era ancora finita. Giovedì, visto che lo scorso anno c'era piaciuta tanto, abbiamo fatto tappa a Festambiente.Quest'anno non c'erano artisti che ci interessavano così tanto (non dimentichiamoci che lo scorso anno c'era Daniele Silvestri) e abbiamo ripiegato sui Nomadi.
Agli stand quest'anno s'è sentita l'aria di crisi, niente provettine della Weleda (una linea di prodotti naturali per il corpo) e soprattutto niente omaggi di lampadine a risparmio energetico (lo scorso anno c'ho illuminato tutta casa con quelle che ho arraffato!) e meno riviste omaggio su viaggi e natura (però ce n'erano 2 o 3 molto carine solla cucina, sarà contenta mamma! ).
Mentre per il concerto... che dire...Bello davvero ma con un però. MANCAVA IL CANTANTE Premesso che non sono/siamo fan sfegatati, semplicemente non mi sono mai dispiaciuti, nè mi hanno entusiasmato all'eccesso (ma dal vivo hanno guadagnato parecchi punti). Quindi non ero così informata sulla composizione del gruppo o altro. Fatto sta che entrano e attaccano a cantare senza Danilo Sacco, il cantante (ovvero l'unico che conoscevo oltre Beppe Carletti, l'highlander della situazione). Uno annuncia "Stiamo aspettando Danilo, così ci aiutano questi 4 coristi". Ok, adesso arriva. Passa un'ora e non arriva. Ormai non viene più. Certo che sono poco seri... Passa un'ora e un pò e dedicano a Danilo una canzone tristissima e guardano il cielo. Oddio è morto!!!Svelto svelto, cerca su internet (Laudato sii, o mi blackberry)! E scopriamo che per fortuna non è morto ma ha avuto un'operazione al cuore. E' stato appunto sostituito da 4 coristi e poi (io lo ignoravo) i nomadi hanno una seconda voce e insomma alla fine se la sono giostrata piuttosto bene.
Insomma, da rivederli, quando torna il cantante, perchè in effetti si sentiva che mancava quel che.
E' stato un concerto un pò particolare, non la solita calca di giovani, bensì un pubblico di una certa età, cresciuto a pane e Nomadi, molto ordinato ed entusiasta. Gli unici giovani intorno a noi tre tizi, due ragazze e un ragazzo (???) brutto con la morte e vestito peggio (oh la morte, tutta vestita di nero che sfina ha un suo perchè, e poi con quella falce, insomma si sa, gli accessori sono sempre trendy!). Insomma questi tre tipi, ultra fogati... Abbiam pensato "Ma tu guarda questi qui, tutto diresti ma non che sono fan scatenati dei Nomadi"... e infatti dopo poco abbiam capito che lì ci potevano essere i Nomadi, Vasco Rossi o Peppino Gagliardi e l'effetto sarebbe stato lo stesso, perchè l'entusiasmo presumo fosse causato da ben altre cose .
Al ritorno in macchina, sempre sfruttando il blackberry di Fabrizio mi sono fatta una cultura sui Nomadi (laudato sii anche wikipedia) e... MINCHIA se sono sotto il segno del piccione! Io sapevo che era morto Augusto, il cantante, ma non sapevo così giovane, che poi tra l'altro alla stessa età (quasi) del malore di Sacco, insomma io il cantante dei Nomadi non lo farei. E poi mica è finita. Lo stesso anno che è morto Augusto ne è morto un altro per in incidente a un chilometro da casa. E poi un pò di tempo prima anche Carletti con altri due avevano avuto un incidente, a causa del quale uno dei tre ha mollato il gruppo (c'è scritto a causa dei postumi dell'incidente)... Quando si dice che la fortuna è cieca e la sifga ci vede benissimo!
L'unico che resta e se la scampa è Carletti...O porta male lui o fossi in lui io me la svignerei al più presto!
Agli stand quest'anno s'è sentita l'aria di crisi, niente provettine della Weleda (una linea di prodotti naturali per il corpo) e soprattutto niente omaggi di lampadine a risparmio energetico (lo scorso anno c'ho illuminato tutta casa con quelle che ho arraffato!) e meno riviste omaggio su viaggi e natura (però ce n'erano 2 o 3 molto carine solla cucina, sarà contenta mamma! ).
Mentre per il concerto... che dire...Bello davvero ma con un però. MANCAVA IL CANTANTE Premesso che non sono/siamo fan sfegatati, semplicemente non mi sono mai dispiaciuti, nè mi hanno entusiasmato all'eccesso (ma dal vivo hanno guadagnato parecchi punti). Quindi non ero così informata sulla composizione del gruppo o altro. Fatto sta che entrano e attaccano a cantare senza Danilo Sacco, il cantante (ovvero l'unico che conoscevo oltre Beppe Carletti, l'highlander della situazione). Uno annuncia "Stiamo aspettando Danilo, così ci aiutano questi 4 coristi". Ok, adesso arriva. Passa un'ora e non arriva. Ormai non viene più. Certo che sono poco seri... Passa un'ora e un pò e dedicano a Danilo una canzone tristissima e guardano il cielo. Oddio è morto!!!Svelto svelto, cerca su internet (Laudato sii, o mi blackberry)! E scopriamo che per fortuna non è morto ma ha avuto un'operazione al cuore. E' stato appunto sostituito da 4 coristi e poi (io lo ignoravo) i nomadi hanno una seconda voce e insomma alla fine se la sono giostrata piuttosto bene.
Insomma, da rivederli, quando torna il cantante, perchè in effetti si sentiva che mancava quel che.
E' stato un concerto un pò particolare, non la solita calca di giovani, bensì un pubblico di una certa età, cresciuto a pane e Nomadi, molto ordinato ed entusiasta. Gli unici giovani intorno a noi tre tizi, due ragazze e un ragazzo (???) brutto con la morte e vestito peggio (oh la morte, tutta vestita di nero che sfina ha un suo perchè, e poi con quella falce, insomma si sa, gli accessori sono sempre trendy!). Insomma questi tre tipi, ultra fogati... Abbiam pensato "Ma tu guarda questi qui, tutto diresti ma non che sono fan scatenati dei Nomadi"... e infatti dopo poco abbiam capito che lì ci potevano essere i Nomadi, Vasco Rossi o Peppino Gagliardi e l'effetto sarebbe stato lo stesso, perchè l'entusiasmo presumo fosse causato da ben altre cose .
Al ritorno in macchina, sempre sfruttando il blackberry di Fabrizio mi sono fatta una cultura sui Nomadi (laudato sii anche wikipedia) e... MINCHIA se sono sotto il segno del piccione! Io sapevo che era morto Augusto, il cantante, ma non sapevo così giovane, che poi tra l'altro alla stessa età (quasi) del malore di Sacco, insomma io il cantante dei Nomadi non lo farei. E poi mica è finita. Lo stesso anno che è morto Augusto ne è morto un altro per in incidente a un chilometro da casa. E poi un pò di tempo prima anche Carletti con altri due avevano avuto un incidente, a causa del quale uno dei tre ha mollato il gruppo (c'è scritto a causa dei postumi dell'incidente)... Quando si dice che la fortuna è cieca e la sifga ci vede benissimo!
L'unico che resta e se la scampa è Carletti...O porta male lui o fossi in lui io me la svignerei al più presto!
#1 arpista
RispondiEliminahahaahaha Ire post strepitoso....!! sto ridendo da mezzora!!