Diciamo che in questa vita non ci sarà una prossima volta. Una prossima volta che mi laureo, intendo.
Però mettiamo il caso che esista la reincarnazione, che io la prossima volta non rinasca porco ma di nuovo donna, e che decida di nuovo (MACUMBA MI COLGA NEL MOMENTO ESATTO IN CUI LO DECIDO!) di fare l'università e arrivi a quella tanto sospirata (più che sospirata, boccheggiata) data della laurea...
E mettiamo il caso che questo blog rimanga come traccia del mio passaggio secoli nei secoli. Ecco, futura me ascolta bene queste mie parole.
NON e sottolineo NON dire a nessuno quando avrai finito gli esami, non dire che stai preparando la tesi. Che pensino pure che sei una svagabondata che non fa una cippa da mane a sera. E poi il giorno della laurea non dire niente a NESSUNO. Maiuscolo grassetto. Capito, nessuno! Tu dici che vai a dare un esame, a fare un giro, a incontrare il prof con cui forse farai la tesi. Ti laurei e arrivederci e grazie. E dopo, ma dopo un bel pò, lo puoi dire. Tanto le corone d'allora sono buone per l'arrosto, i fiori per il cimitero (come diceva la mia saggia compagna di stanza) e le foto... puoi comprare quelle ufficiali perchè quei soldi lì li avrai risparmiati in prodotti per ora naturali per mantenerti un pò calma, guadagnati standotene zitta.
Come potete capire questa laurea mi sta stressando un pò troppo. E non per le cose giuste, che già mi stressano non poco, ma per cose stupide, come prenotare una stanza e togliere la prenotazione 10 volte nel giro di un giorno per un parente che non si sa se viene, il ristorante che non posso prenotare finchè non so chi viene e chi viene è al 50% indeciso, le amiche che avrei voluto ci fossero non possono esserci, lo sclero di mia mamma sulle cazzate come i vestiti, senza capire che per me era importante starmi accanto in questi mesi come non ha fatto e non il vestito, la certezza che mio padre rovinerà anche quel giorno.
Ecco, diciamo che più che in procinto di laurearmi in psicologia ora come ora sono sull'orlo di una crisi di nervi.
Aiutooooooooo!
Però mettiamo il caso che esista la reincarnazione, che io la prossima volta non rinasca porco ma di nuovo donna, e che decida di nuovo (MACUMBA MI COLGA NEL MOMENTO ESATTO IN CUI LO DECIDO!) di fare l'università e arrivi a quella tanto sospirata (più che sospirata, boccheggiata) data della laurea...
E mettiamo il caso che questo blog rimanga come traccia del mio passaggio secoli nei secoli. Ecco, futura me ascolta bene queste mie parole.
NON e sottolineo NON dire a nessuno quando avrai finito gli esami, non dire che stai preparando la tesi. Che pensino pure che sei una svagabondata che non fa una cippa da mane a sera. E poi il giorno della laurea non dire niente a NESSUNO. Maiuscolo grassetto. Capito, nessuno! Tu dici che vai a dare un esame, a fare un giro, a incontrare il prof con cui forse farai la tesi. Ti laurei e arrivederci e grazie. E dopo, ma dopo un bel pò, lo puoi dire. Tanto le corone d'allora sono buone per l'arrosto, i fiori per il cimitero (come diceva la mia saggia compagna di stanza) e le foto... puoi comprare quelle ufficiali perchè quei soldi lì li avrai risparmiati in prodotti per ora naturali per mantenerti un pò calma, guadagnati standotene zitta.
Come potete capire questa laurea mi sta stressando un pò troppo. E non per le cose giuste, che già mi stressano non poco, ma per cose stupide, come prenotare una stanza e togliere la prenotazione 10 volte nel giro di un giorno per un parente che non si sa se viene, il ristorante che non posso prenotare finchè non so chi viene e chi viene è al 50% indeciso, le amiche che avrei voluto ci fossero non possono esserci, lo sclero di mia mamma sulle cazzate come i vestiti, senza capire che per me era importante starmi accanto in questi mesi come non ha fatto e non il vestito, la certezza che mio padre rovinerà anche quel giorno.
Ecco, diciamo che più che in procinto di laurearmi in psicologia ora come ora sono sull'orlo di una crisi di nervi.
Aiutooooooooo!
Che stress... ci sono già passata anch'io qualche anno fa. Niente ristorante, niente foto (solo 2 venute anche sfuocate) e niente parenti. Non so nemmeno io come ci sono riuscita.
RispondiEliminaimmagino come possa essere stressante e lo immagino solamente perché non ho una laurea e proprio per questo posso dirti con certezza che un giorno... guardando a questo periodo "frenetico" rivivrai con malinconia e un sorriso l'esperienza di adesso! I tuoi genitori ti vogliono bene e sfogano la loro ansia (perchè è anche loro) a modo loro. Un abbraccio cara e stai su!
RispondiEliminaIo cerco di rintanare i miei studi di ingegneria entro la facoltà di ingegneria, per questo credo che sto seguendo i tuoi consigli, non parlando mai di esami ed eventuali tesi, se non all'interno dell'università durante le ore di studio.
RispondiEliminaa chiunque pranza con me all'uni proibisco tassativamente di parlare di esami durante il pasto, noi viviamo per dire e fare ben altre cose che arrovellarci dietro a numeri e grafici :D
Detto questo, cerca di non pensarci più di tanto e lascia lo stress a chi lo stress lo crea, mi spiace leggere della "certezza che mio padre rovinerà anche quel giorno" :(
Poi quando passa tutta la baraonda facci sapere del lieto evento anche qui eh :D
Io ci sono passata un anno fa e quindi posso dirti che al di la di tutto quei 10 minuti saranno la fine delle tue ansie e paure, alla mi adi laurea c' erano le mie amiche e pochissimi parenti, mi sono pentita di aver fatto foto però. Quindi anche se sei stressata e i tuoi smbra che ci provino gusto a stressarti ancora di più, tu vai avanti pe rla tua strada, in fondo manca poco!!
RispondiEliminaE ricordati di farci sapere, quando sarà tutto passato, che dovremmo chiamarti Dottoressa!!
Guarda, la laurea é solo una rottura che bisogna passare. Quindi non farti troppi problemi di vestito, voto e compagnia bella. Che poi il voto a cosa serve? Tanto ti passa davanti il raccomandato... :-P
RispondiElimina... in bocca al lupo !!! ... meglio al piccione !!! ;)
RispondiEliminaio invece, essendo notoriamente psicoloabile, ero tranquillissima per la triennale... oddio, forse tranquillissima no ma molto meno agitata che per certi esami... forse perchè per certi esami ho raschiato il fondo dei miei nervi ?!?!?!
RispondiEliminaio virtualmente mi prenoto per un pezzo di qualsiasi cosa commestibile quando si apriranno i festeggiamenti qui ^___^
@federica: anche io
RispondiEliminaero più tranquilla per la triennale nonostante i trascorsi traumtici che sai e nonostante fosse come un esame e quindi poteva trovarti impreparato dove e quando volevano.. ma non avevo questo assillo di persone dietro e l'ho vissuta con estrema calma (più o meno!)
@red: SPERIAMO DAVVERO CHE NON CACHI!
@grissino: ah su quello hai pienamente ragione... PURTROPPO...
@mina: grazie mille per l'incoraggiamento... quando sarà finito vi farò sapere se il piccione ha cagato pure questa volta!
RispondiElimina@carlo: purtroppo mio padre ha sempre avuto il dono di rovinarmi i giorni che dovevano essere i miei giorni... in cui io mi sbracciavo tanto per essere contenta io e gli altri... e invece poi...vorrei ormai averci fatto il callo ma non è così.speriamo di passare acnehq eusta al più presto! e grazie per il tuo commento!
@trinity: dimmi come hai fatto! ;P
@anna: no sicuramente l'università mi ha lasciato tanto e non solo conoscenze strettamente "scientifiche"...però non so davvero se la rifarei e non parlo solo per stanchezza.
RispondiEliminaIo non mi sono laureata e perciò non ho esperienza di feste di laurea ma tutto quello che hai descritto assomiglia tanto ai preparativi per un matrimonio!!!
RispondiEliminaPer quanto possa essere utile ti sono vicina, io i preparativi per la laurea triennale (fortuna o sfortuna) li ho vissuti fisicamente da sola praticamente fino al giorno prima della laurea...ma anche 1000km di distanza i miei erano capaci di stressarmi!
RispondiEliminaSte
Ps ti segnalo questa iniziativa http://dirittoallarete.ning.com/
@ste: gli sconfinati poteri di rompimenti dei genitori...
RispondiElimina@suysan: in realtà no... saremo pochissimi, manco 10 ma è che tra i vari impicci di tutti sembrano una valanga di persone... e il pranzo è giusto per non rimandare via mio zio e fabrizio a stomaco vuoto o con un panino per me ce la cavavamo con una piadina!!!
Il 19 luglio sono dieci anni che mi sono laureata, ricordo quella giornata ricolma di stress, di paura, di agitazione. Ma non sarebbe stato la stessa emozione se quell'aula non fosse stata piena di gente. Credimi, è la condivisione ciò che conta, non i traguardi in sè.
RispondiEliminaCapisco le tue crisi di nervi e le comprendo anche. Ti faccio un sincero in bocca al lupo. Tornerò per farti i complimenti.
@barbara: grazie!!! adesso ricambio la visita!!!
RispondiEliminainsomma non s'è capito, quand'è che ti sposi??? o_O
RispondiEliminasu, su, forza e coraggio, sopporta questi ultimi tempi di stress e poi festeggia che direi è d'obbligo!
Forza cara...vedrai che andrà tutto benissimo...tutti abbiamo vissuto le tue stesse ansie e questo stress assurdo...quando rileggerai delle tue paure pre-discussione, sorriderai e ti dirai: "Pensare che è stato tutto diverso"...
RispondiEliminain ogni caso tesorina in bocca al lupo ti sono vicina
RispondiElimina