Felicità semplice

Avevo immaginato il primo post "ufficiale" in questo nuovo blog un pò filosofico, tante cose stanno cambiando, a una velocità che mi pare di dover salire su una giostra che va troppo veloce e io sto scivolando inesorabilmente. Vuoi o non vuoi sebbene mi sia laureata da ormai 13 giorni, non mi sono ancora rilassata, non ho preso quei momenti per me, per riposarmi e ricaricarmi che sognavo da tempo, le mie "carote" durante il periodo della preparazione della tesi.
Per ieri però ho deciso di prendermelo questo momento per me, mandando al diavolo un pò tutto, e che cavolo.Forse maledirò questa decisione, forse la benedirò ma intanto quelle sensazioni non me le toglie nessuno. D'altronde non ho vizi, non ho grosse richieste o passioni che mi impegnano troppo in soldi ed energie. Però i concerti dal vivo li adoro, è proprio la sensazione di sentire la musica che ti vibra nello stomaco, di vedere lì a 3 passi (a volte un pò di più, ma io sono una "concertista" d'assalto e tento sempre la posizione più vicina al palco perchè "te lo vivi di più") quel tizio che hai visto a volte in tv, o con il faccione stampato sulla copertina del cd...

Che aspettavo questo concerto era da quando ho saputo che ci sarebbe stato. Sì perchè insomma, un conto è un concerto dal vivo, un conto è il concerto dal vivo del tuo cantante preferito in assoluto. Per di più gratis e a casa tua!
L'evento, il concerto di Daniele Silvestri, se ancora non si fosse capito, era inserito in Festestate, quello in cui era inserito anche Sulla Rotta Del Successo, descritta nel post precedente. Poi vi racconterò di Discover Band, un'altra cosina molto carina che apparirà in tv. Comunque, ho trascinato Fabrizio alle prove verso le 19, poco più. Giusto in tempo per iniziare a respirare l'atmosfera e assistere una scena che solo a San Vincenzo può accadere. Questi concerti si svolgono sulla piazza del Porto, ma davanti ci sono le case. Una donnetta ad un certo punto è uscita tutta indiavolata sul terrazzo e ha urlato in direzione del palco: "Ehi voi lassù... fate più piano!!!". Sono scoppiati a ridere e Daniele a borbottato qualcosa del tipo "Questa non era mai successa". Quanto meno abbiamo trovato il modo di farci ricordare, anche se non credo ci sia molto da andare fieri. Il bello è che durante il concerto l'ha pure detto "Eh... perchè sennò la signora..." Che tipo! E poi... per la prima volta nella mia vita sono riuscita a godermi il concerto appiccicata alle transenne, in prima fila, proprio davanti al microfono e l'emozione è stata ancora più grande. E le emozioni in quanto tali non posso essere descritte a parole. Però almeno ho respirato una ventata di positività, divertimento e spensieratezza. In fondo...

Bisogna essere ottimisti
fino in fondo
perché potrebbe essere domani
la fine del mondo