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Arisa, dammela ti prego dammela


Insomma, pare sia andata così. Che la mamma di Fabrizio ha chiesto a lui di procurargli (diciamo così) "Sincerità", di Arisa. E che lui di tutta risposta le abbia passato tutta la discografia di Daniele Silvestri che a sua volta gli avevo passato io. Che potrebbe sembrare un ottimo tentativo di educazione musicale. Ma... Io non riesco a togliermi l'immagine di mia suocera che nell'mp3 invece di quella sottospecie di cartone animato disegnato male e fringuellante si ritrova ad ascoltare "Il flamenco della doccia".


E' bello stare qui a guardarti e quasi decifrarti
in questi tuoi silenzi, in queste tue paure
perché sono pure, perché sono belle
com'è bello, cara, stare insieme a te
E non devi giustificarti, non devi sforzarti
non c'è alcun bisogno che tu sia diversa
non mi passa neanche per la testa
di assillarti con i miei perché

Certo, forse inizialmente, ti sarò sembrato
un poco preoccupato, ma non era niente
e se ora non ti scoccia
credo che una doccia mi rilasserà

Lo vedi sono già più calmo, sono più sereno
non c'è più veleno in queste mie parole
sono queste mani che vanno da sole
forse un'altra doccia mi rilasserà

Comunque riflettendo meglio non si può negare
che la tua è una vera ostinazione, un'incapacità di dare
ti farebbe bene liberarti nell'intimità

Il mare, la luna, la brezza che porta la bruma
il fuoco, Baglioni, mi sembra funzioni ben poco con te
il vino, la cena e in tasca un porta fortuna
ma niente, che roccia!
sei solo una doccia per me

Credimi, non è del mio piacere che mi curo
ti assicuro invece che sarai felice
quando insieme avremo frantumato il muro
te lo dice uno, cara, che lo sa

E poi adesso è pure una questione di principio
perché porco Giuda mi comincio a rompere
di questo attendere per i tuoi scrupoli
non puoi pretendere la santità

Quindi non per obbligarti, né per ricattarti
ma se non vuoi farti monaca di Monza non lasciarmi senza
perché questa ignobile astinenza
credo che mi ucciderà

Insomma dammela, ti prego dammela
non puoi tenertela, non puoi negarmela
non è la favola di Cenerentola
nemmeno al principe gli c'è voluta
questa eternità

Non riesco neanche più a parlare cuccu bare bare
Cuccu bare cuccu bare bare cuccu cuccu cuccu bare bare
Me la devi (cuccu) dare (cuccu) per pietà

Il mare, la luna, la brezza che porta la bruma
il fuoco, Baglioni, mi sembra funzioni ben poco con te
il vino, la cena e in tasca un porta fortuna
ma niente, che doccia!

Commenti

  1. adoro Daniele!!!! che bella sta canzone.....
    ^^

    RispondiElimina
  2. Geniale! Forse io avrei optato per Fatalità, la cover dei Gem Boy :)
    Buon weekend
    Ste

    RispondiElimina
  3. Peròòòòò, hai una suocera all'avanguardia, forse troppo...

    RispondiElimina
  4. eheheheheheheh
    poveretta tua suocera!!!

    RispondiElimina
  5. fra le nostre letture in comune vedo che ci sono diverse cose: i due libri di Lucarelli che io ho in un unico volume e Arthur Conan Doyle

    ^_________^

    buon weekend

    RispondiElimina
  6. Ascoltati "non pensavo" dei Dari feat. Max Pezzali.

    Me la vuoi dare? La potrei avere?

    .. il messaggio è quello :-P

    RispondiElimina
  7. bellissima questa canzone
    :-) vedi mai che piacerà anche alla suocera!!

    buona giornata

    RispondiElimina
  8. @irish coffee: dici? :D
    @lindoz: non la conosco questa canzone.. provvederò ad aggiornarmi!
    @pupottina: lucarelli è imbattibile!!!
    @franz: O.o
    @ste: :P
    @ma|be: anche amrsi cantando ha un suo perchè!

    RispondiElimina

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