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Il cestino di Yoghi

Non credevo che l'anticipazione sul post del cestino del pranzo suscitasse interesse. E soprattutto un paragone scomodo come quello con la Parodi perché onestamente mi sta anche parecchio antipatica. Però Federica  nel suo commento al post precedente ha toccato due temi cruciali. Il cibo freddo da riscaldare (io non uso il microonde quindi uso solo i termosifoni) e le "pause pranzo" fatte alla guida.



Intanto direi di partire dall'attrezzatura. Vi racconto la mia. Io adesso lavoro vicino casa e attacco poco prima dell'ora di pranzo (oltre ad avere anche un frigo dove riporre le cose più deperibili!). In passato è successo che invece il pranzo doveva starsene in giro con me per ore, partendo di casa al mattino presto. Ho risolto anni fa acquistando una minimini borsa frigo. Ci stanno giuste la ciotolina col cibo, le posate, la mattonellina del ghiaccio (ne vendono anche di sottili per risparmiare qualche centimetro), uno yogurt e la confezione di un formaggio fresco per esempio. La trovo estremamente più pratica di quelle piccole ma del formato normale da picnic. Si infila agilmente in borsa o nello zaino, oppure si può portare a mano e si mimetizza benone (la mia è rosa e vinaccia, molto fashion). Dipende infatti da come vi spostate: se usate i mezzi pubblici e/o dovete camminare tanto meno siete ingombranti siete meglio è!
Per mangiare poi non uso mai i piatti di plastica ma ho un set di barattoli di vetro con misure diverse e li uso anche come piatto. Idem le posate, porto quelle i casa e le rilavo. Inoltre rinvolgendo le posate in un tovagliolo di stoffa, avrete anche una minitovaglietta su cui poggiarvi. Così resto anche eco-friendly.

E ora viene il clou. Cosa ci metto dentro di veloce (da preparare e da mangiare) e più o meno sano?!

Vi racconto (per ora) cosa ho preparato per il mio ultimo pranzo a lavoro. Facile e veloce da preparare direi che uno sformato è anche pratico da mangiare per quando non hai tempo neanche di masticare!
Io lo faccio di erbe miste che ci da l'orto (quindi in realtà occorre il tempo di pulirle, ma basta organizzarsi, farne delle grandi porzioni e poi congelare affinché siano pronte da usare al bisogno). Per una teglia da due porzioni ci metto un barattolino da 250 GR di ricotta e se lo voglio più sostanzioso un uovo sbattuto. Poi copertura di pangrattato e a fine cottura una bella spolverata di parmigiano. Ed è ottimo anche freddo. C'è chi lo fa di patate ma a me la patata lessata fa un po' effetto colla, un po' effetto ospedale, insomma, proprio non riesco a buttarla giù. Però già che siamo quasi ad Halloween vi dico che con la stessa procedura lo faccio con la zucca, aggiungendo però un po' di fecola di patate perché la zucca è un pochino liquida alle volte e si rischia di fare lo sformato sformato.



Commenti

  1. Effettivamente non è il massimo mangiare come fai tu, però vedo che sei riuscita anche a prepararti qualche cosa di buono e a organizzarti alla meno peggio. Io, quando facevo la maestra, prima di andare in pensione, spesso mangiavo a tavola con una ventina di bambini. Tra chiassò, mele e pere da sbucciare, bistecce da tagliare, pollo da disossare e chi non ne voleva sapere di mangiare e acqua da versare e bicchieri che cadevano..... l'unica cosa buona era che non pagavo la mensa e il pranzo lo trovavo pronto. Ciaoooo

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  2. Cara Icaro, ecco un argomento che sento sempre parlare mia nuora,
    un nipote di 22 anni che è difficile di accontentare, ne parlano sempre!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. Organizzatissima.
    Ma infatti secondo me si può coniugare alla grande il cibo col poco spazio (e poco tempo?) per mangiare/spostarsi.
    Ci riesci alla grande :)

    Moz-

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  4. IL tema cibo da portare a lavoro (nel mio caso università) mi tocca parecchio in questo periodo! Ho comprato tutto il kit per la "schicchetta" (come va di moda, oggi tra i GGGIOVANI, chiamare il porta-mangiare), ovvero borraccia termica in acciaio, schicchetta con scomparti e posate incluse e pure la borsetta frigo (la mia ha la stampa delle tute mimetiche, ma i manici e le cuciture sono FUCSIA, giusto per dare quel tocco glamour che non guasta mai) :D Però, come tu stessa dici, se si viaggia con i mezzi pubblici è effettivamente un poco antipatico dover portare dietro tutto quanto :(
    Inoltre è anche un poco odioso dover stare lì a scervellarsi su cosa cucinare o meno, anche se ho risolto semi-egregiamente:
    1) porto ciò che rimane dalla cena della sera prima
    2) via di insalate / insalate di riso
    3) panini. Panini e ancora panini. Anche perchè ho trovato il contenitore ermetico per tramezzini :D Pratico e non uso troppi fazzoletti o carta argentata!

    P.s. il tuo sformato sembra molto invitate =Q

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  5. anche io mangio spesso torte salate :)
    lo scorso anno avevo il microonde mi facevo grandi scorpacciate di zuppe!

    PS. esistono anche dei baracchini che si riscaldano attaccandoli alla corrente: io non ce l'ho ma ne ho sentito parlare bene

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