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Ho pensato

Ho pensato che mi sarebbe piaciuto tornare a scrivere.
Ho pensato che è passato veramente troppo tempo e chissà se aveva senso tornare.
Ho pensato che, nonostante il troppo tempo libero dal lavoro, non riesco mai a trovare del tempo extra da poter dedicare al cazzeggio.
Ho pensato che però volere è potere.
Ho pensato che da qualche parte in qualche meandri di un hard disk dovrei avere ancora il back up del mio vecchio blog e che magari poteva aver senso ricaricare tutto online perché non sono proprio una novellina in questi spazi.
Ho pensato che no, non è il caso e che ormai la persona che scrive adesso è talmente diversa da quella di allora che doveva essere tutto nuovo.
Ho pensato che le persone a me più vicine, soprattutto quella più vicina in assoluto, non sanno che io una volta ero una "blogger". Ho sempre omesso rifugiandomi in un "leggevo dei blog, queste amiche le ho conosciute così". Non so, forse per pudore, o forse dopo tanti anni pensando a quante minchiate scrivevo, non so.
Ho pensato che non mi piace aver segreti, soprattutto con la persona più vicina in assoluto, "e allora magari non lo apro il blog, però boh, ma magari non glielo dico, o magari forse".
Ho pensato che ho un sito professionale che dovrebbe essere parte di una parte del mio lavoro. E, povero sito, non lo aggiorno mai.
Ho pensato che magari uno spazio per ME può rinnovare la motivazione in tante cose, compreso il sito serio.
Ho pensato "sì, ma cosa scrivo?".

Ho pensato veramente a tante cose.
Poi ho preso il computer, l'ho acceso ed eccomi qua.

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