Passa ai contenuti principali

Ragguaglio

Dall'ultima volta che ho scritto sono successe tante cose. Ogni giorno succedono tante cose. Vorrei scriverle tutte per non perdermi nulla ma già che arrivo a casa, pranzo, riassetto camera e mi riposo un secondo è di nuovo ora di cena e non riesco mai a fare quanto vorrei. E poi a dir la verità, chissà se riuscire davvero ad esprimere in parole quanto vissuto. Ho infatti sviluppato subito subitissimo una qualità FONDAMENTALE nel lavoro di psicologo: quella di non "portarsi il lavoro a casa". Può sembrare un pò cinico, ma lo cosa migliore è varcare la soglia del posto di lavoro e lasciare tutto là dentro. Si corre il rischio altrimenti di... fare la fine dei pazienti!

Questa cosa ha stupito molto anche me, perchè per il mio carattere, mi sarei aspettata veramente tutto il contrario. Forse è perchè non ho tante responsabilità. O forse no. Chissà. Quando sono dentro... Assorbo tutto, mi arrabbio, gioisco, trepido, mi rattristo, per e con ognuna delle ragazze. Poi uscita di lì, eccomi di nuovo tranquilla. Beh, speriamo che duri!



Poi... è successa una cosa per me importantissima! Sono stata presa per il secondo semestre di tirocinio nel posto in cui volevo! Devo dire che non è stata proprio una passeggiata, soprattutto perchè nel frattempo ho fatto altri colloqui per sicurezza, nel caso fosse andata male, e ciò mi ha sgomentato non poco... I dettagli arriveranno, ma posso anticiparvi che sono arrivati anche a chiedere più o meno velatamente di fare le notti! MA SIAMO PAZZI!??!?



In tutto ciò ho cambiato il mio nick, tornando a quello del mio vecchio blog, perchè dei miei soliti visitatori mi fido, però ripendandoci... non si sa mai chi capita in un blog!

E ora... mi metto al lavoro per sistemare il nuovo template. Vedrete, sarà tutta un'altra cosa... (rido perchè ho già scelto l'immagine del titolo...). Arpista aveva apprezzato quello attuale perchè è filosofo" e in effetti... Quello nuovo lo è molto molto meno oppure di più! Dipende dai punti di vista... Aspettare per credere!

Commenti

  1. #6 SERENA


    Come sempre chi semina raccoglie! E sono felicissima per il tuo tirocinio!! La soddisfazione di poter fare ciò che ci piace è grandiosa! Ancora brava!! Riguardo il nuovo template sono curiosa...aspettiamo con ansia!!
    14 novembre 2009 09:26
    #5 Federica

    io quando cambio template faccio sempre dei bordelli... volevo togliere il mio prato primaverile ma dopo qualche tentativo ho lasciato perdere... devo muovermi per tempo per trovare quello di natale! :)
    13 novembre 2009 18:50
    #4 Lunga

    @grissino: il piccione lascialo dov'è! però questa cosa che mi hai scritto fa un pò impressione... povera bestia...

    @mina: io il mio lo creo da nuovo credevo fosse più complicato, non è difficile su iobloggo!!!

    @arpista: è molto scazzone, preparati!!!
    13 novembre 2009 17:10
    #3 Grissino


    Stai resuscitando il piccione?! L'altra settimanane é successa una incredibile. Non sto cosa stia succedendo qui ai corvi che stanno diventando grandi come POLLI. Sta di fatti che passo e ne vedo uno gigantesco che sta facendo a pezzi un piccione. E alla sera son ripassato e c'erano rimaste solo le piume disseminate per un raggio di due metri sul marciapiede!!! Pazzesco!
    13 novembre 2009 16:40
    #2 mina


    vedi che poi alla fine va tutto al posto giusto! brava a non portare il lavoro a casa! aspetto il nuovo template!!...io ancora non riesco acmbiare il mio!!..che fatica!
    13 novembre 2009 15:00
    #1 arpista


    io non è mica che ci resca tanto a lasciare tutto al DG :( mah...

    Aspetto a gloria il nuovo template, dopo la tua premessa!!!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Vorrei un gesso e un whisky liscio

A voi capita mai che, in certi momenti particolari, vi succeda qualcosa che vi riporta a una particolare canzone, o addirittura ad un solo suo verso? A me è venuto in mente questo:  " Quello che importa in una persona è l'immagine che dà..." In che occasione? Stamani. Quando uno dei bimbi mi ha chiesto se abitualmente bevo whisky. Devo dire che dopo lo scorso anno dove ho tenuto un profilo piuttosto basso, quest'anno mi sono data di più ai ragazzi diventandone confidente, raccogliendo battute, sfoghi, pianti, risate. E mi sono aperta alle loro curiosità (ma dove abiti? Ma come mai fai la bidella? A te che profumo piace? Veramente ti piace l'insalata di cavolo crudo?). Non mi sono mai chiesta come mi vedessero dai loro occhi. Però tutto mi pensavo fuor che essere passata da grande bevitrice!

Meglio che niente faccio l'insegnante.

C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia

Gli strati della lasagna

Ho letto in diverse recensioni che Coliandro piace perché è uno di noi . Indubbiamente, con quell'aria da eterno sfigato, è molto più umano e "reale" di tanti poliziotti eroi che si vedono in tv. Non è difficile, come avevo già scritto, ritrovare un po' della nostra vita nella sfortuna e nella voglia di rivalsa coliandresche. Soprattutto se si è diversamente occupati. In fondo anche Coliandro lo è. In questa serie oltretutto ha fatto pochissime cazzate, ha preso pure un encomio, eppure è ancora relegato a tappare buchi negli uffici più sfigati del commissariato. Certo, è pur sempre una fiction e i Manetti Bros non sono i soliti registi che costruiscono una storiella così, già vista e sentita, scontata e piatta. I Manetti Bros hanno dei picchi di genialità unici. Roba trashissima. A volte i loro cattivi sono talmente malvagi e sopra le righe da risultare quasi caricature pulp. Ricordo un dj Francesco tossicomane e psicopatico che ciao. Nell'ultima puntata andata