Ieri sera è andata in onda l'ultima puntata della sesta (e molto probabilmente non ultima) serie di Un Medico in Famiglia.
E' stata la serie dei ritorni, di coloro che avevano detto basta perchè stufi del personaggio, per la paura di essere identificati con lo stesso e per non saperpiù che dire alla storia. Che poi si vede che non hanno avuto il successo che si aspettavano e han ben pensato di ritornare sul carro dei vincitori. In primis Giulio Scarpati (alias Lele Martini) e in secundis Pietro Sermonti (il dottor Guido Zanin).
In realtà quando ho saputo che avrebbero girato la sesta serie con il ritorno di questi personaggi sono stata molto contenta, perchè l'ultima, quella con gli indiani, onestamente era inguardabile (e infatti la vidi abbastanza a singhiozzo). Era una sorta di rimpatriata che secondo me sarebbe servita da chiusura reale della storia, sorvolando sulla triste parentesi della quinta serie che si vedeva tantissimo che nessuno aveva più voglia di farla.
Ebbene, appena è iniziata ho avuto la stessa sensazione che capita quando uno ha una gran fame e una gran voglia di pastasciutta. Tu prepari con cura gli ingredienti, riscaldi il sugo, scoli la pasta quando è cotta a puntino, mescoli bene e... ti accorgi di non aver messo il sale! Uno schifo indicibile!
E' come se la serie avesse perso il suo smalto che la rendevano un caso televisivo più unico che raro. Chiaramente, non è che voglio dire che il Medico in famiglia del passato fosse un prodotto televisivo aulico, solo che se cerchi una serata relax era un programma davvero perfetto, e per tutti, coi valori "di una volta", l'amore, l'amicizia, la famiglia...
E ora che è? La fiera del casino! Matrimoni andati, corna, zoccole come se piovesse... Cettina che non c'è più, Nonno Libero che va e viene, personaggi spariti senza più nominarli, incogruenze, liason un pò strane...
Il finale una delusione, tutto a tarallucci e vino, comprese le corna perdonate.
AAAAh, com'era sciocca quella pasta!
E' stata la serie dei ritorni, di coloro che avevano detto basta perchè stufi del personaggio, per la paura di essere identificati con lo stesso e per non saperpiù che dire alla storia. Che poi si vede che non hanno avuto il successo che si aspettavano e han ben pensato di ritornare sul carro dei vincitori. In primis Giulio Scarpati (alias Lele Martini) e in secundis Pietro Sermonti (il dottor Guido Zanin).
In realtà quando ho saputo che avrebbero girato la sesta serie con il ritorno di questi personaggi sono stata molto contenta, perchè l'ultima, quella con gli indiani, onestamente era inguardabile (e infatti la vidi abbastanza a singhiozzo). Era una sorta di rimpatriata che secondo me sarebbe servita da chiusura reale della storia, sorvolando sulla triste parentesi della quinta serie che si vedeva tantissimo che nessuno aveva più voglia di farla.
Ebbene, appena è iniziata ho avuto la stessa sensazione che capita quando uno ha una gran fame e una gran voglia di pastasciutta. Tu prepari con cura gli ingredienti, riscaldi il sugo, scoli la pasta quando è cotta a puntino, mescoli bene e... ti accorgi di non aver messo il sale! Uno schifo indicibile!
E' come se la serie avesse perso il suo smalto che la rendevano un caso televisivo più unico che raro. Chiaramente, non è che voglio dire che il Medico in famiglia del passato fosse un prodotto televisivo aulico, solo che se cerchi una serata relax era un programma davvero perfetto, e per tutti, coi valori "di una volta", l'amore, l'amicizia, la famiglia...
E ora che è? La fiera del casino! Matrimoni andati, corna, zoccole come se piovesse... Cettina che non c'è più, Nonno Libero che va e viene, personaggi spariti senza più nominarli, incogruenze, liason un pò strane...
Il finale una delusione, tutto a tarallucci e vino, comprese le corna perdonate.
AAAAh, com'era sciocca quella pasta!
#7 Pyxis
RispondiEliminama è pyxis.. e grazie del benvenuto. ma sono un uomo:)
29 novembre 2009 19:49
#6 Lunga
@pixie: benvenuta e... anche io adoro una mamma per amica!
29 novembre 2009 19:26
#5 Pyxis
ha deluso un po' tutti direi. sicuramente colpa degli autori. e poi la programmazione è stata pesante. due serate consecutive a settimana sono troppo.
comunque, per una sana serata relax preferisco un paio di puntate di una mamma per amica :)
ciao
27 novembre 2009 00:03
#4 federica
finito di vedere esattamente 3 secondi fa... un comment sull'ultima puntata: che cagata!!!
25 novembre 2009 18:23
#3 Lunga
dovremo smettere di guardarglielo, ma come fai.. non è che ci sia una gran controprogrammazione, anzi! è il meno peggio!
25 novembre 2009 18:12
#2 Serena
Ho letto il finale qui nel tuo post, anche perché mi sono addormentata quasi subito (in passato non succedeva mai!) dopo la scenata di Maria con Valentina con distruzione del motorino! Come ci siamo dette nel corso delle scorse settimane, preferivo le prime serie, molto rilassanti e piene di valori...ora tutto scontato e volgare a tratti...
24 novembre 2009 20:43
#1 Ki@rina
L'andirivieni di nonno Libero non mi piace. Ti appoggio in quello che dici anche a me è sembrato cosi'...pare pero' che sia piaciuto ha avuto in tutte le puntate molti ascolti!