"Se rido, se piango, c'è sempre un motivo". E meno male, Adriano. Se tu ridessi o piangessi così a casaccio si potrebbe dire che si sconfina nella malattia mentale o, per meglio dire, nel rincoglionimento.
Anche io se rido, se piango ho sempre un motivo. E anche se mi girano i coglioni. Tipo. Vengo sgridata disco rotto per essere troppo pessimista. Da Fabrizio, e passi (ma mi mica tanto sa'!). Da mia mamma. E non passi. perchè mia mamma da che ero piccola ha trasformato ogni qualsivoglia goccia d'acqua in un imminente tzunami. In montagna sceglievamo l'appartamento, sotto il suo volere, in paesi dove c'era almeno almeno una farmacia e la guardia medica. Non sia mai che ci prende a tutti un attacco di peste bubbonica e non c'è il dottore. E passi, chiamiamola superprudenza. Sempre in montagna quando camminavamo e trovavamo un fossetto largo 10 centimentri partiva l'allarme: "attenta, caschi, guarda se scivoli quassù è un casino, siamo lontani dalla macchina, mamma mia stai attenta, attenta, occhio che caschi,stai attentaaaaaaaaa" (ho tagliato gli "stai attenta che caschi e quassù è un casino" per questioni di brevità). Questa storia rende meglio se raccontata dal mio zio senza un braccio che col moncherino "sbraccia" per enfatizzare l'esagerazione della cosa. Comunque, tant'è.
Non parliamo del discorsi autostima, che ne potrei fare un trattato.
Sono le piccole cose che fanno di te una pessimista e il bersaglio prediletto del piccione scacazzone.
L'ultimo episodio. Ieri programmavo un'uscita per oggi, consapevole del tempo così così. Ma programmavo con il gusto di staccare la mente dalla quotidianità e immaginarmi il relax. Tanto per prendere una boccata di positività. "Sperando che non piova si potrebbe andare lì, non siamo mai stati, dice che è tanto bello." Sbuca il mio babbo dal niente: "Eh ma domani piove tutto il giorno!!!". Eccerto. Altrochè, anzi. C'è quella storia del battito di ali di una farfalla che causa una tempesta. Capirai in Messico mangiano tanti fagioli, sarà il caso di inchiodare le finestre, alle volte ci colpisse il Nino. Ah, l'ottimismo è il profumo della vita.
Volete sapere poi com'è andatala giornata di oggi. E' piovuto veramente tutto il giorno. E mi è venuto pure il mal di testa.
Anche io se rido, se piango ho sempre un motivo. E anche se mi girano i coglioni. Tipo. Vengo sgridata disco rotto per essere troppo pessimista. Da Fabrizio, e passi (ma mi mica tanto sa'!). Da mia mamma. E non passi. perchè mia mamma da che ero piccola ha trasformato ogni qualsivoglia goccia d'acqua in un imminente tzunami. In montagna sceglievamo l'appartamento, sotto il suo volere, in paesi dove c'era almeno almeno una farmacia e la guardia medica. Non sia mai che ci prende a tutti un attacco di peste bubbonica e non c'è il dottore. E passi, chiamiamola superprudenza. Sempre in montagna quando camminavamo e trovavamo un fossetto largo 10 centimentri partiva l'allarme: "attenta, caschi, guarda se scivoli quassù è un casino, siamo lontani dalla macchina, mamma mia stai attenta, attenta, occhio che caschi,stai attentaaaaaaaaa" (ho tagliato gli "stai attenta che caschi e quassù è un casino" per questioni di brevità). Questa storia rende meglio se raccontata dal mio zio senza un braccio che col moncherino "sbraccia" per enfatizzare l'esagerazione della cosa. Comunque, tant'è.
Non parliamo del discorsi autostima, che ne potrei fare un trattato.
Sono le piccole cose che fanno di te una pessimista e il bersaglio prediletto del piccione scacazzone.
L'ultimo episodio. Ieri programmavo un'uscita per oggi, consapevole del tempo così così. Ma programmavo con il gusto di staccare la mente dalla quotidianità e immaginarmi il relax. Tanto per prendere una boccata di positività. "Sperando che non piova si potrebbe andare lì, non siamo mai stati, dice che è tanto bello." Sbuca il mio babbo dal niente: "Eh ma domani piove tutto il giorno!!!". Eccerto. Altrochè, anzi. C'è quella storia del battito di ali di una farfalla che causa una tempesta. Capirai in Messico mangiano tanti fagioli, sarà il caso di inchiodare le finestre, alle volte ci colpisse il Nino. Ah, l'ottimismo è il profumo della vita.
Volete sapere poi com'è andatala giornata di oggi. E' piovuto veramente tutto il giorno. E mi è venuto pure il mal di testa.
qua fa un freddo porcello!!
RispondiEliminaA proposito di gente che vede semprela pioggia in agguato... il nostro vecchio prete (che in realtà non era poi neanche tanto vecchio, diciamo ex prete) quando il 17 agosto si andava a fare il picnic a belmonte sai cosa diceva... -no ma non stare ad apreire le coperte che mezz'ora piove... magari non c'era una nuvola. magari il temporale non arrivava proprio subito ma sicuro che prima d scendere almeno 2 gocce le dava!
"Occhio,malocchio,prezzemolo e finocchio,ego me baptizzo contro il malocchio;con l'olio il sale e l'aceto,mi protegge la madonna dello stèrpeto,corno di bue,latte scremèto,proteggi questa casa dall'innominèto"
RispondiEliminaE se non funziona...emigra nei Paesi caldi dove piove 1 giorno all'anno.
Bacioni
L'unica soluzione a tutto questo è andarsene di casa. Mia madre mi chiamava "mani di pastafrolla" quando abitavo dai miei, e infatti mi cadeva sempre tutto dalle mani, praticamente un disastro. Da che me ne sono andata di casa, ormai fanno 12 anni, va tutto bene e non mi casca più niente dalle mani....
RispondiEliminaalla faccia del piccione scagazzone...