Ho scelto questo libro dopo il mio stop forzato alla lettura a causa dell'esame per riprendere in un certo senso da dove avevo lasciato. Nel senso che avevo individuato questo Jonathan Coe e in particolare "La pioggia prima che cada" ma che non lo ero riuscito a trovare nella mia biblioteca di fiducia. Nella biblioteca del paese dove faccio il SC invece l'ho trovato e me lo sono subito portato a casa.
Beh...
CHE DELUSIONE!
Come lo posso descrivere?! Mi viene da definirlo un harmony al femminile. Sebbene poi di fatto non abbia idea di come sia un harmony, ma l'idea che mi sono fatta è esattamente quella. Qui troviamo un pappardellone in salsa lesbo, infarcito di descrizioni prolisse e a mio parere inutili ai fini della storia, e pieno strapieno di disgrazie.
L'ultima delle quali ti fa anche un pò tirare il fiato, perchè ne evita una ben peggiore: che il libro continuasse ancora per qualche pagina.
Beh...
CHE DELUSIONE!
Come lo posso descrivere?! Mi viene da definirlo un harmony al femminile. Sebbene poi di fatto non abbia idea di come sia un harmony, ma l'idea che mi sono fatta è esattamente quella. Qui troviamo un pappardellone in salsa lesbo, infarcito di descrizioni prolisse e a mio parere inutili ai fini della storia, e pieno strapieno di disgrazie.
L'ultima delle quali ti fa anche un pò tirare il fiato, perchè ne evita una ben peggiore: che il libro continuasse ancora per qualche pagina.
può capitare di ciccare: basta rifarsi la bocca con un altro libro migliore :P
RispondiEliminaBene, mi ricorderò del titolo, così lo eviterò! Era pure bello, il titolo eh...
RispondiEliminaa me non era dispiaciuto, anzi avevo apprezzato immensamente l'ultima tragedia che conclude il libro, dopo un centinaio di pagine di drammi e pianti greci il finale lieto ci cozzava di brutto.
RispondiEliminal'importante è rimontare in sella dopo essere caduti, rifatti con qualche altro libro!!!
A volte i titoli o le recensioni di critici esperti ci portano fuori strada. E poi non tutti i libri di uno scrittore sono all'altezza!
RispondiEliminaUn abbraccio
uffa! Che delusione!!
RispondiEliminaa me non era dispiaciuto, ma non mi aveva neanche coinvolta molto.
RispondiEliminal'avevo inserito fra i libri preferiti di bloggero per vedere se c'era qualche blogger a cui piaceva, giusto per curiosità.
Ma era un libro insipido, molto insipido, nonostante l'alto tasso di drammi che poteva farlo sembrare bello o chissà che!
baci
minerva
come ti capisco:uno si impegna, ci mette passione e poi si trova tra le mani un tomo che vorrebbe gettare qualche metro in la...Insieme al tuo ci butto Charlotte Simmons.... Vade retro, tomo satanasso!
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