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La situazione di Celentano non è buona (e nemmeno la mia).


Ieri c'è stato il tanto atteso show di Adriano Celentano. Prima, a detta dei giornali, doveva chiamarsi semplicemente "Celentano show", poi invece il titolo è stato "La situazione di mia sorella non è buona", ripredendo un verso di una canzone del nuovo album. Se lo spettacolo mi è piaciuto?! Devo essere sincera, è stata un pò una delusione! I contenuti erano belli, molto "celentaneschi", e quindi mi sono piaciuti. Il messaggio degli ultrA in primis. Solo che il contesto lasciava ampiamente a desiderare. I più sembravano usciti dall'ospizio, alcuni non avevano la minima funzione (vedi quel comico di Zelig, non so come si chiami), altri li hanno riesumati dal mondo dei "morti" (vedi Tricarico) e poi... l'immancabile Laura Chiatti che di solito non mi sa di nulla, ma ieri sapeva di meno. Doveva sembrare una chiaccherata informale, un pò surreale, o almeno così l'ho interpretata io, ma alla fine sembrava che loro stessi non sapessero dove andare a parare. Forse Celentano è rimasto vittima del suo voler stupire quasi per forza, e ha fatto sì che invece ne sia uscita una cosa sconclusionata e pure un tantino scontata. Con questo non posso dirmi del tutto insoddisfatta, come ho detto i discorsi erano interessanti... però... poteva fare meglio! Bei tempi quando era "il molleggiato"...

Pure le mie giornate potrebbero essere migliori: ho litigato con mia mamma per i soliti motivi di sempre, il libro che sto studiando è intricatissimo, il cane di casa continua a scacazzare e spisciazzare ovunque senza che la padrona gli dica qualcosa (ormai in pratica non ci pulisce nemmeno più), e per di più l'influenza di quella nuova è pesantemente negativa, cosìcchè il clima tranquillo che si respirava prima si è rotto e si sente.

LA SITUAZIONE DEL MIO GIRAMENTO DI PALLE NON è BUONA.

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