Il centro per l'impiego dalle mie parti non ha mai funzionato. Parlandone anche con altri, ne è sempre venuto fuori il classico cliché del "pubblico impiego": un servizio malfunzionante con impiegati lavativi e incompetenti. Per tale motivo tanta gioia scatenò in me la notizia del passaggio del servizio ad enti privati. "Adesso finiscono di stare adagiati a scaldare la sedia!" Ma figuriamoci... Siamo in Italia: si cambia per far restare tutto uguale a prima.
Nel caso, eventualmente, si peggiora.
E infatti.
Mi sono ritrovata più volte di fronte ad annunci fraudolenti pubblicati ufficialmente tramite centro impiego. Una volta mi sono presa pure la briga di "denunciare" scrivendo al CpI e altri enti interessati. Diciamo che non hanno fatto a cazzotti per rispondermi e togliere gli annunci incriminati.
La prima volta ci sono cascata pure io con le scarpe e tutto. 'Sti stronzi promettevano delle docenze per attività nelle scuole superiori in percorsi di promozione del benessere. Mi suonava un filo strano, ma ho pensato a qualche scuola privata che faceva dei corsi pomeridiani o cose simili. Insomma, la scuola non è più quella di una volta, tra progetti e progettini. Non pensavo certo a una truffa. In fin dei conti, c'era la selezione tramite il centro impiego,vuoi una maggiore garanzia? Peccato che prima di partire, come è sempre opportuno fare, ho preso informazioni e ho verificato che nell'edificio dove dovevo andare a colloquio al posto di un ente di formazione, come mi sarei aspettata, c'era una azienda per la vendita piramidale. Senza far nomi, perché è da maleducati.
Ero comunque costretta ad andare: non so adesso, ma ai tempi se la candidatura passava da CpI ti dovevi presentare per forza per non essere cancellata dalle liste. E ok, mi faccio fra andata e ritorno quei 150 km ma li faccio tutti sul piede di guerra.
Mi hanno fatto un colloquio di coppia con un'altra candidata. Una ragazzina perfettamente truccata, in tailleur e super griffata. Io mi sono presentata VOLUTAMENTE con un look che Mauro Corona scansati. Ma dalla mia avevo lo studio. Benessere, autostima, la salute a 360 gradi sono pane per i miei denti. Me la sono mangiata viva, snocciolando teorie, idee, proposte.
Così come ho snocciolato un sonoro vaffanculo poco ben celato la mattina dopo quando mi hanno telefonato per confermarmi che mi volevano assolutamente nella loro squadra.
Non sto a dire lo SCHIFO che fanno le persone che lavorano in certi servizi come il CpI in cui si ha a che fare con altre persone meno fortunate (paraculate?!) di loro che si stanno facendo in quattro per cercare uno straccio di lavoro e invece di tutelarle le prendono per il culo.
Ma diciamo che questa esperienza mi ha insegnato che a una ansiosa come me conviene pensare di non essere interessata ad essere presa, per fare un colloquio perfetto e vendersi bene.
Facile a dirsi...
Nel caso, eventualmente, si peggiora.
E infatti.
Mi sono ritrovata più volte di fronte ad annunci fraudolenti pubblicati ufficialmente tramite centro impiego. Una volta mi sono presa pure la briga di "denunciare" scrivendo al CpI e altri enti interessati. Diciamo che non hanno fatto a cazzotti per rispondermi e togliere gli annunci incriminati.
~~~~~ Il colloquio pensavo-fosse-amore-e-invece ~~~~
La prima volta ci sono cascata pure io con le scarpe e tutto. 'Sti stronzi promettevano delle docenze per attività nelle scuole superiori in percorsi di promozione del benessere. Mi suonava un filo strano, ma ho pensato a qualche scuola privata che faceva dei corsi pomeridiani o cose simili. Insomma, la scuola non è più quella di una volta, tra progetti e progettini. Non pensavo certo a una truffa. In fin dei conti, c'era la selezione tramite il centro impiego,vuoi una maggiore garanzia? Peccato che prima di partire, come è sempre opportuno fare, ho preso informazioni e ho verificato che nell'edificio dove dovevo andare a colloquio al posto di un ente di formazione, come mi sarei aspettata, c'era una azienda per la vendita piramidale. Senza far nomi, perché è da maleducati.
Mi hanno fatto un colloquio di coppia con un'altra candidata. Una ragazzina perfettamente truccata, in tailleur e super griffata. Io mi sono presentata VOLUTAMENTE con un look che Mauro Corona scansati. Ma dalla mia avevo lo studio. Benessere, autostima, la salute a 360 gradi sono pane per i miei denti. Me la sono mangiata viva, snocciolando teorie, idee, proposte.
Così come ho snocciolato un sonoro vaffanculo poco ben celato la mattina dopo quando mi hanno telefonato per confermarmi che mi volevano assolutamente nella loro squadra.
Non sto a dire lo SCHIFO che fanno le persone che lavorano in certi servizi come il CpI in cui si ha a che fare con altre persone meno fortunate (paraculate?!) di loro che si stanno facendo in quattro per cercare uno straccio di lavoro e invece di tutelarle le prendono per il culo.
Ma diciamo che questa esperienza mi ha insegnato che a una ansiosa come me conviene pensare di non essere interessata ad essere presa, per fare un colloquio perfetto e vendersi bene.
Facile a dirsi...
Saremmo pure potute essere colleghe... anche io ero quasi finita nella rete herbalife!
RispondiEliminaQuello che mi dispiace è che queste persone non hanno scrupoli e neanche rimorsi a prendere in giro giovani, con tate speranze e in cerca di lavoro . Saluti.
RispondiEliminaAnch'io avevo fatto un colloquio per la suddetta ditta. Per fortuna poi ho fatto altro. Di dove sei?
RispondiEliminaToscana. Il colloquio in questione era vicino Pisa.
EliminaTerribile: ma succede sempre, a due annunci di lavoro su tre.
RispondiEliminaSi richiede per x e si finisce piramidali.
Atroce che tu ci sia capitata attraverso un centro serio.
Ma poi dico, come cazzo fa la gente ancora a credere a erbalaif e simili? :O
Moz-
Purtroppo non è un caso isolato. Sempre tramite centro impiego in una ditta cercavano operai e invece volevano dei venditori e idem per uno studio che sembrava cercare contabili. Dico io, ma neanche li leggono e si accertano? Io quando stavo dall'altra parte e diffondevo gli annunci di lavoro se non mi quadravano li "censuravo".
EliminaL'ufficio del lavoro che è dalle mie parti è un inutile baraccone di gente anche piuttosto incompetente.
RispondiEliminaL'ultima volta che ci sono stata, qualche settimana fa, il tizio mi ha detto che sarebbe meglio provare a cercare lavoro altrove perché lì, si sa, non è che si possa trovare granché.
E allora, dico, a che serve un ufficio del lavoro?
Da noi qualcuno lo chiama il centro per la disoccupazione, perché le uniche cose che fanno sono perlappunto le pratiche per tale sussidio... Almeno una cosa la fanno.
EliminaHai fatto bene a scriverlo in questo post!
RispondiEliminaQuel mondo è una giungla piena di squallide insidie praticamente sempre, anche quando dovresti andare sul sicuro come hai giustamente evidenziato.
RispondiEliminanon c'è lavoro questa è la realtà e oggi come ieri ci sono i truffatori mi sono ricordato grazie al tuo post del film tototruffa, dove a un povero malcapitato doveva contare i piccioni nelle piazze d'italia!
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