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Nonna e il karma

Anche se parlavamo di tutt'altro, mia nonna mi ha dato uno spunto di riflessione su uno dei miei ultimi post.
Nonna, ultranovantenne la cui vita è stata tutt'altro che facile, mi raccontava che in uno dei tanti lavori di fatica che ha fatto, le colleghe (simpaticissime) la chiamavano la Gobbaccia. Il tutto perché lei lavorava nonostante un dolorosissimo problema alla schiena in alcune coltivazioni in cui bisognava stare per ore piegati, aggravando ovviamente il problema.

Mentre mi raccontava, faceva proprio l'imitazione sguaiata delle altre "Eccola, arriva la Gobbaccia". Poi, titubante, ha precisato che "era una burla, mica per cattiveria, certo che dillo oggi, dillo domani, bello non è". Oggi lo chiameremmo mobbing, forse.

Lei l'ha risolta con poche parole. "Anche ora sono più dritte di me. Sono stese. Tutte morte".

Così per dire. Bisogna stare sempre attenti al karma.

Commenti

  1. Adoro tua nonna!
    Anche io sono una "gobbaccia" non per problemi fisici ma perché molto juventina... rido.

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  2. La saggezza dei “vecchi”. Dovremmo tutti imparare e invece! Brava nonna.
    sinforosa

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  3. Io scriverei un libro con le perle di tua nonna

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  4. Ahaha, grande tua nonna, ha detto bene!**

    Moz-

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  5. Ma si bisogna fare proprio come Igor (anzi… Aigor) di Frankestein Junior: "Gobba? Quale Gobba?"

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  6. Alla fine, il tempo ha premiato la tua cara nonnina. Saluti.

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    Risposte
    1. Quando fa queste battute tutto sembra fuor che una cara nonnina :)

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  7. Un fiume di applausi.
    Evviva le nonne!

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