Mia nonna ha passato i 90 e, pur essendo ancora in gamba, ogni tanto mi prende il magone del tempo che passa troppo velocemente per godermela a pieno.
Una di quell'età e con una vita come la sua ha tanto da insegnare. Per prima cosa ad affrontare la vita per come viene. Io le dico spesso: "Mica ci arrivo alla tua età, mi incazzo troppo spesso". Lei mi risponde con un minaccioso "Bada bimba!", e così ci capiamo su cosa mi vuol dire.
Prima di iniziare il lavoro questa estate un pomeriggio sono passata a trovarla e le ho raccontato che stavo per ricominciare la stagione ma che ero stanca perché a scuola avevo avuto un bel da fare, più che altro per i problemi che per l'incompetenza delle segreterie avevo (e ho) da strigare. E ormai sono sempre più consapevole che sono le rotture di coglioni a far stancare, mai il lavoro in sé per sé.
Allora lei mi ha raccontato di quando era giovane che sì, le cose nel lavoro erano ben diverse, ma anche che le cose della vita si ripetono. Anche lei, quando faceva la contadina, aveva scelto di lavorare anche a mezzo servizio, quando le stagioni delle raccolte erano ferme e gli altri prendevano l'assegno della disoccupazione. Proprio come ho fatto io lo scorso inverno.
E poi mi fa: "Sai alla fine come è andata? Che ho guadagnato quanto loro che non facevano niente e in pensione siamo andati tutti insieme".
Un ottimo insegnamento, nonna. La storia si ripete finché qualcuno non interrompe la catena. Quest'inverno me la prendo di riposo, e vediamo un po' la vita che ha in serbo per me!
Una di quell'età e con una vita come la sua ha tanto da insegnare. Per prima cosa ad affrontare la vita per come viene. Io le dico spesso: "Mica ci arrivo alla tua età, mi incazzo troppo spesso". Lei mi risponde con un minaccioso "Bada bimba!", e così ci capiamo su cosa mi vuol dire.
Prima di iniziare il lavoro questa estate un pomeriggio sono passata a trovarla e le ho raccontato che stavo per ricominciare la stagione ma che ero stanca perché a scuola avevo avuto un bel da fare, più che altro per i problemi che per l'incompetenza delle segreterie avevo (e ho) da strigare. E ormai sono sempre più consapevole che sono le rotture di coglioni a far stancare, mai il lavoro in sé per sé.
Allora lei mi ha raccontato di quando era giovane che sì, le cose nel lavoro erano ben diverse, ma anche che le cose della vita si ripetono. Anche lei, quando faceva la contadina, aveva scelto di lavorare anche a mezzo servizio, quando le stagioni delle raccolte erano ferme e gli altri prendevano l'assegno della disoccupazione. Proprio come ho fatto io lo scorso inverno.
E poi mi fa: "Sai alla fine come è andata? Che ho guadagnato quanto loro che non facevano niente e in pensione siamo andati tutti insieme".
Un ottimo insegnamento, nonna. La storia si ripete finché qualcuno non interrompe la catena. Quest'inverno me la prendo di riposo, e vediamo un po' la vita che ha in serbo per me!
Che bella età !!! Pensa che mio padre è ancora più anziano di tua nonna e, ogni tanto, anche a me prende il magone, anche se mi dà molto da fare..
RispondiEliminaA te auguro , alla ripresa dopo le ferie, di trovare un buon lavoro , che ti dia le giuste soddisfazioni. Ciaooo
Stai con tua nonna più che puoi.
RispondiEliminaMia nonna che ha 91 anni, mi ha sempre detto:chi lavora ha un pane, chi non lavora ne ha due.
RispondiEliminaVedi, tutto torna! ;)
RispondiEliminaCiao mi fa piacere che tu mi segua e ricambio con piacere. Beata te che hai ancora la nonna m desumo che tu sia molto più giovane di me ...gli anziani hanno la saggezza e c è sempre da imparare da loro . Un caro saluto
RispondiEliminaLa mia vicina di casa quando ero a Ivrea all'università mi diceva sempre: "ricordati che tutto si ripete"... ma lo sai che ci ho fatto caso ed aveva ragione!!!
RispondiEliminaIo ho avuto la fortuna di conoscere 3 nonni, 2 se ne sono andati non molti anni fa (una c'è ancora) quindi ho la fortuna di avere di tanti e bei ricordi di loro e con loro, anche se nelle grandi occasioni il pensiero va sempre a loro... penso che non smetteranno mai di mancarmi.
noi eporediesi siamo gente saggia :)
Eliminala mia nonna diceva che la moda torna sempre e non buttava via nulla: non ha tutti i torti! ho visto una foto di chiara ferragni con un braccialetto di conchiglie che avevo anche io alle elementari!
Ciao cara.
RispondiEliminaTi ho trovata da Natascia che leggo qui sulla mia testa.
Il titolo del tuo blog mi ha fatto sorridere ma, al tempo stesso, mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Piacere, sono Claudia.
Lavoravo alla reception degli hotel di lusso, fino a 3 anni fa. Da aprile ad ottobre lavoro no stop senza neanche l'ombra di un riposo, in inverno la famosa disoccupazione e la noia totale.
Da tre anni faccio la mamma e non so come conciliare la cosa con un vero lavoro.
Mi sono iscritta ai tuoi lettori fissi.
Spero che ne sarai felice.
Passa a trovarmi quando ti va. Baci.
Benvenuta claudia!
EliminaGrazie. E grazie per avermi aggiunta su g+.
EliminaSpero che passerai anche dal mio blog. Io ti aspetto. 😗
leggo questa tua frase ...
RispondiEliminaE ormai sono sempre più consapevole che sono le rotture di coglioni a far stancare, mai il lavoro in sé per sé.
Molto vera!