Oggi a merenda ho fatto i pop corn. Quelli veri, che si scoppiano nella pentola. E non perché ho le fregole da quarantena ma perché ogni tanto mi piace fare i pop corn.
E allora ho pensato a una delle mie bimbe che veniva a chiedermi il disinfettante perché si era bruciata un dito facendo i pop corn da sola a casa con la sorella. Che poi era anche un po' una scusa per uscire dalla classe e venire a fare due chiacchiere con noi. E poi una volta avevamo scherzato perché il mio collega diceva che dovevo tagliarmi un dito io per regalarlo alla bimba, per farla ridere. E l'ho fatta ridere pure io perché qualche giorno dopo me lo sono tagliato davvero un dito. Sono andata a lavoro con una grossa fasciatura e ho detto alla bimba "guarda, collega ci ha provato davvero a tagliarmi un dito per regalarlo a te!". C'era anche la sorella che rideva, anche se non sapeva tutta la storia.
La sorella è una delle mie preferite, perché mi racconta tutti i gossip della sua classe. Ho assistito anche a una dichiarazione d'amore nel corridoio, grazie a una sua soffiata. Avevo anche dato un suggerimento sul come, diciamo così, declinare l'offerta. Le era piaciuta.
Piccole cose. Immense cose. Mi manca il mio lavoro, perché avevo finalmente trovato un ambiente dove stavo bene. Piccole noie, ma anche grandi conquiste nel trovare la soddisfazione nei contatti umani. Stavo iniziando a legare anche con il ragazzino più difficile della scuola. Un bimbo buono, ma abbandonato a se stesso. Non veniva a scuola perché i genitori non lo svegliavano e non controllavano neanche dove fosse. Mi pareva di aver scalato una montagna ogni volta che mi parlava e condivideva un pezzettino di sé.
Chissà adesso, da solo, con la famigerata didattica a distanza che fine farà.
Chissà che fine faremo tutti.
E allora ho pensato a una delle mie bimbe che veniva a chiedermi il disinfettante perché si era bruciata un dito facendo i pop corn da sola a casa con la sorella. Che poi era anche un po' una scusa per uscire dalla classe e venire a fare due chiacchiere con noi. E poi una volta avevamo scherzato perché il mio collega diceva che dovevo tagliarmi un dito io per regalarlo alla bimba, per farla ridere. E l'ho fatta ridere pure io perché qualche giorno dopo me lo sono tagliato davvero un dito. Sono andata a lavoro con una grossa fasciatura e ho detto alla bimba "guarda, collega ci ha provato davvero a tagliarmi un dito per regalarlo a te!". C'era anche la sorella che rideva, anche se non sapeva tutta la storia.
La sorella è una delle mie preferite, perché mi racconta tutti i gossip della sua classe. Ho assistito anche a una dichiarazione d'amore nel corridoio, grazie a una sua soffiata. Avevo anche dato un suggerimento sul come, diciamo così, declinare l'offerta. Le era piaciuta.
Piccole cose. Immense cose. Mi manca il mio lavoro, perché avevo finalmente trovato un ambiente dove stavo bene. Piccole noie, ma anche grandi conquiste nel trovare la soddisfazione nei contatti umani. Stavo iniziando a legare anche con il ragazzino più difficile della scuola. Un bimbo buono, ma abbandonato a se stesso. Non veniva a scuola perché i genitori non lo svegliavano e non controllavano neanche dove fosse. Mi pareva di aver scalato una montagna ogni volta che mi parlava e condivideva un pezzettino di sé.
Chissà adesso, da solo, con la famigerata didattica a distanza che fine farà.
Chissà che fine faremo tutti.
Cara Icaro, una volta pensavo che il pop corn fosse solo per i giovane, ma non è così!
RispondiEliminaPensa io con quasi 90 anni me li mangio con molto piacere.
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Sono piccole bontà per tutte le età!
EliminaQuanto mi mancano le ore e ore di preparazione popcorn e pulizia macchina e cappa al cinema. Pensa che quando abbiamo chiuso ho dovuto gettare tantissimi sacchi da 110litri di popcorn salati e anche alcuni sacchi di popcorn dolci. Chissà...
RispondiEliminaAnche pulire i cessi dei maschi mi manca. Era la nostra piccola normalità.
EliminaAnche a me manca pulire i cessi e le sale. L'ultimo giorno di apertura dei simpaticoni hanno pensato bene di pisciare nei porta spazzolini dei cessi. Uno scgifsch regalo d'addio
Elimina(schifoso)
EliminaLa didattica a distanza è sempre una distanza, ovviamente.
RispondiEliminaAnche io amo i popcorn fatti in padella, con un filo l'olio di semi e tanto sale.
Mi hai fatto venir voglia...
Olio di semi eh? Devo provare. Io olio d'oliva o burro.
EliminaBoh… io le faccio con l'olio di semi.
EliminaCredo sia più leggero.
anche io olio di semi buoni
EliminaTornerà la didattica normale e quindi si tornerà in classe tutti insieme-
RispondiEliminaE tornerà anche questo ragazzino difficile (ma se non viene svegliato, non potete far presente ciò a chi di dovere?).
Torneremo alla normalità :)
Moz-
Anch'io credo, come Miki, che torneremo alla normalità, ma non presto. Purtroppo.
RispondiEliminaProprio oggi ho sentito la maestra di mio figlio.
Non è affatto convinta che riusciremo a popolare quelle aule per quest'anno.
Io lo spero tanto.
pure a me manca la scuola. mi mancano gli intervalli, mi mancano le chiacchiere dei ragazzini, il caffè con il collega, fare quattro parole con i prof...
RispondiEliminami manca persino un po' il mocio!
Mancano tantissime cose anche per chi è in prima linea.
RispondiEliminaMaurizio