Anche se il post sulle disavventure lavorative di Rory Gilmore non ha riscosso tanto successo, vi voglio proporre un film che ne ricalca un po' la via. Se non altro perché la protagonista ha il volto e gli occhi blu di Alexis Bledel, interprete della piccola Gilmore.
La trama. Qua non c'è Rory, ma Ryden, che ha già chiari tutti i suoi obiettivi post laurea: ha individuato la casa dei sogni e il lavoro ideale in una prestigiosa casa editrice. Peccato che, ovviamente, le cose non andranno proprio come previsto. Nell'universo di Rayden orbitano una famiglia a dir poco stravagante che cerca di aiutarla (convincendola ad abbassare le sue pretese, visto che il padre cerca di proporle lavori tipo il commercio di fibbie o la commessa alla "casa della valigia"), un vicino di casa tanto belloccio quanto insipido, un migliore amico innamorato di lei che punta ancora ad inseguire i suoi sogni e infine Jessica, la nemica di sempre che le soffia il posto di lavoro e non rinuncia mai ad umiliarla.
Perché vederlo. Io l'ho visto anni fa ma non è molto che l'hanno dato su Paramount e, vista la nauseante ripetitività dei palinsesti che ci ha regalato il digitale, lo potrete ritrovare una sera in cui fate zapping perché non danno altro di interessante. Il film promette molto meglio di quanto poi riesce a fare, si fa guardare ma diventando ad un certo punto scontatissimo non ti lascia nulla.
Piccola riflessione personale. Come dicevo, alla fine resta una commedia senza infamia né lode. Però è inevitabile ripensarmi neolaureata e piena di speranze ed energie. Penso che capiti a tutti, uscire carichi e pieni di nozioni da spendere nel mondo reale, seguendo quella stessa passione che ci ha tenuto tanti anni chini sui libri. E poi arriva una Jessica qualsiasi (a me piace pensarla una super raccomandata antipatica come è!) e ci frega da sotto il naso tutto quello a cui ambivano. E poi la realtà non è come nei film, dove tutto è bene quel che finisce bene. C'è solo da rimboccarsi le maniche (come fa anche Ryden che, per inciso, alla casa della valigia ci lavora per un po') e sperare di trovare un'alternativa decente.
La frase. Troverò subito un altro lavoro, non sarà certo un problema, sono laureata!
La trama. Qua non c'è Rory, ma Ryden, che ha già chiari tutti i suoi obiettivi post laurea: ha individuato la casa dei sogni e il lavoro ideale in una prestigiosa casa editrice. Peccato che, ovviamente, le cose non andranno proprio come previsto. Nell'universo di Rayden orbitano una famiglia a dir poco stravagante che cerca di aiutarla (convincendola ad abbassare le sue pretese, visto che il padre cerca di proporle lavori tipo il commercio di fibbie o la commessa alla "casa della valigia"), un vicino di casa tanto belloccio quanto insipido, un migliore amico innamorato di lei che punta ancora ad inseguire i suoi sogni e infine Jessica, la nemica di sempre che le soffia il posto di lavoro e non rinuncia mai ad umiliarla.
Perché vederlo. Io l'ho visto anni fa ma non è molto che l'hanno dato su Paramount e, vista la nauseante ripetitività dei palinsesti che ci ha regalato il digitale, lo potrete ritrovare una sera in cui fate zapping perché non danno altro di interessante. Il film promette molto meglio di quanto poi riesce a fare, si fa guardare ma diventando ad un certo punto scontatissimo non ti lascia nulla.
Piccola riflessione personale. Come dicevo, alla fine resta una commedia senza infamia né lode. Però è inevitabile ripensarmi neolaureata e piena di speranze ed energie. Penso che capiti a tutti, uscire carichi e pieni di nozioni da spendere nel mondo reale, seguendo quella stessa passione che ci ha tenuto tanti anni chini sui libri. E poi arriva una Jessica qualsiasi (a me piace pensarla una super raccomandata antipatica come è!) e ci frega da sotto il naso tutto quello a cui ambivano. E poi la realtà non è come nei film, dove tutto è bene quel che finisce bene. C'è solo da rimboccarsi le maniche (come fa anche Ryden che, per inciso, alla casa della valigia ci lavora per un po') e sperare di trovare un'alternativa decente.
La frase. Troverò subito un altro lavoro, non sarà certo un problema, sono laureata!
Certo, quello che mi dispiace è vedere tanti giovani laureati che , dopo tanto studiare e sgobbare sui libri, non trovano un lavoro decente ! Penso che tutti , come te, si sono laureati con la speranza di fare qualche cosa di bello , alcuni ci riescono, altri ripiegano su piccoli lavori perchè non trovano di meglio, altri ancora si vedono soffiare il posto da chi ha delle conoscenze ! Che tristezza vedere una gioventù in questa situazione ! Auguri e saluti.,
RispondiEliminaEh appunto, nella vita non va certo tutto pesche e crema, ma penso che almeno possiamo far nostro l'ottimismo della protagonista.
RispondiEliminaAlmeno, è un modo per non abbattersi.
Moz-
Cara Icaro, questo è molto strano i giovani studiano tanto e poi ottenuta l'attesa laurea,
RispondiEliminanascono i problemi, mi domando non è possibile studiare una materia dove il lavoro ricercato?
Ciao e buona settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Ho visto questo film diversi anni fa, e mi è piaciuto.
RispondiEliminaRicordo, però, di essermi sentita ancora più "fiera" di non aver frequentato l'università.
A volte bisogna accettare quello che si trova, sempre pero' sperare per un domani migliore, mai accontentarsi!!
RispondiEliminaIo ho iniziato basse aspettative, del resto ho studiato Filosofia.
RispondiEliminasapevo sarebbe stato difficile. non immaginavo quanto però...
RispondiEliminamamma mia la Laurea… quanto tempo fa!
RispondiEliminaLeggo alla spa val di sole https://www.hoteltevini.com/hotel-spa-val-di-sole
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