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È come andare in bicicletta

Sono felice che questo infausto novembre stia terminando. Non sono una di quelle che scaramanticamente pensa che se si chiude un mese, o un anno, poi si riparta da capo. E che la sfiga poi si chiuda lì. Sì, faccio dei bilanci a fine anno, ma è più per praticità, perché c'è una data definitiva, e non perché creda che effettivamente un anno valga diversamente da un altro.

... Però cazzo, 2019, fattelo dire, hai fatto proprio cagare. Aspetto con ansia questo ultimo mese per vedere quale altra rottura di balle hai in serbo per me.

Una delle ultime è stato un problema alla macchina che nessuno si è saputo spiegare. Io so solo che se fossi credente avrei acceso un cero a tutti i santi, siccome non lo sono mi dico solo "brava" perché ho saputo tenere la macchina in strada e "che gran culo" per non essermi ammazzata. Io però dopo ho fatto provare la macchina a chiunque e la risposta è stata che va benissimo e sarà stato un caso.

Un caso... La mia mente razionale vuole spiegazioni e tutto ciò si è trasformato per me in un grosso handicap. Ho una paura fottuta di guidare quella macchina. Forse è il trauma, forse ho ragione io che c'è qualcosa che non va.
Fatto sta che quella storia del risalire in bicicletta dopo la caduta non è vera per niente. Ho tutti i ginocchi sbucciati e nessuna benda a curarli.

Commenti

  1. Cara Icaro, mi dispiace per tutto ciò che ti rende difficile, sai nella vita bisogna saper sopportare!!! Quando non è possibile altro, devi accettare!!!
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  2. Credo che ci sia un tempo fisiologico per riprendersi, comunque se ho capito è stato un evento traumatico.

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    1. Abbiamo rischiato grosso, la macchina ha sbandato tanto, su una curva e con molto traffico.

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  3. Cara Icaro, allora ti auguro che il mese di dicembre sia migliore di novembre e spero che la tua macchina faccia giudizio. Ciaoo

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  4. Dalle mie parti si dice che non esiste un momento più buio della mezzanotte.
    Quindi vedrai che dicembre sarà uno spasso. 😉

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  5. Alla mia macchina quando sono stressato gli si accendeva la spia "controllare luci di posizione", l'ho fatta controllare, niente. La cosa mi ha stressato ancora di più, tanto che a un certo punto si è aggiunta la spia "pericolo, far controllare il motore" quando acceleravo troppo perché ero in ritardo per raggiungere l'ufficio, fatta controllare di nuovo, ma non hanno trovato niente. Faccio presente che tutti gli "errori" sono stati registrati dalla centralina, non è che avevo le allucinazioni. A un certo punto mi son detto: basta, sono stufo di spendere soldi per farla controllare, quando mi lascerà a piedi scopriremo che cos'ha. Adesso è un po' che non si accendo spie.

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    Risposte
    1. Dici che la mia macchina sia stressata?

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    2. Se è la tua macchina ad essere stressata allo dovresti avere tu delle spie che si accendono, hai delle spie accese addosso alla tua persona? Se sì, pretendo di incontrarti per assistere dal vivo al fenomeno.

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  6. Sì, anche il 2019 ha fatto schifo.
    Per buona parte, almeno...

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  7. Io sono dell'idea che la tecnologia abbia sviluppato una coscienza comune/vendicativa. Altrimenti non si spiegherebbero le sparizioni misteriose dei calzini in lavatrice, gli aggiornamenti automatici nel pc che iniziano proprio quando non puoi starci davanti, le obliteratrici delle stazioni che non funzionano proprio mentre sono questioni di minuti per non perdere il treno...e pure le auto.
    Le auto lo sentono, le auto ci odiano. Lo dico per esperienza traumatica pure io!
    A parte gli scherzi, spero tu stia bene :) E sì, questo 2019 è stato proprio 1 anno di merda. Anche se inizio a temere pure per il 2020 :S

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