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Dal letame nascono i fior!

Fonte: linofusco.com
"Sei stata una dei personaggi fondamentali di questa permanenza". "Anche te per me". E ci siamo abbracciati. Io che non sono una grande fan del contatto fisico l'ho abbracciato forte. È partito il ragazzo con cui ho più legato questa estate. Eppure non abbiamo passato ore e ore insieme, il mio lavoro non me lo consente. Sono bastati pochi minuti al giorno e forse queste "famigerate" affinità elettive che fanno incontrare da vicino le persone. Incontrare le anime intendo. Non so come lo abbia capito ma mi ha regalato un portafortuna, ora che ne ho veramente tanto bisogno. E mi ha regalato sempre un sorriso, anche da lontano. E di quello sì che ne ho avuto bisogno.

Due settimane fa invece avevo salutato il mio collega preferito. Un ragazzino che mi ricordava i cuccioli di cane, quelli grandi che giocano scomposti. A lavorare non era granché ma umanamente un tesoro. Non ha mai mancato di affacciarsi alla mia postazione, per un saluto, per un "ti serve qualcosa?", per un pettegolezzo, visto che aveva imparato che mi piacevano tanto. È stato quello che mi ha soccorso quando ho avuto un piccolo incidente, che si è preoccupato, che ha cercato di sdrammatizzare. Che mi ha allungato qualcosa di fresco quando a luglio il caldo record mi stava facendo andare lunga e distesa.

In un'estate così orribile dal punto di vista umano (perché via, diciamocelo, spesso un lavoro lo fanno diventare di merda le persone che ci circondano), posso dire che senza questi due ragazzotti non avrei saputo come tirare avanti.

 Siete stati i fiori nati nel letame di questi mesi. Siete stati quel pensiero che mi ha dato la speranza che anche quando vedo tutto nero c'è sempre qualcosa di bello.

Commenti

  1. Mi è piaciuto leggere il tuo post ! E' bello e non è facile trovare persone così. Perchè spesso non è tanto il lavoro a pesare ma sono le persone con cui hai a che fare che ti rendono il lavoro più o meno piacevole. Buon week end.

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  2. Si vede che ti meriti la loro gentilezza e il loro affetto!

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  3. In fondo l'ambiente lavorativo lo fanno soprattutto le persone, begli incontri. Ciao ciao.
    sinforosa

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  4. Ho sempre giudicato il mio lavoro soprattutto in relazione ai colleghi con cui lo dividevo, poiché l'aspetto umano è per me fondamentale.
    Sono sciocca, ma accetterei più volentieri un posto da 600 euro con colleghi meravigliosi piuttosto che uno da 900 con merde umane.. 😉

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  5. Quello fa tanto!
    Ho lavorato più serenamente delle volte in cui avevo più lavoro ma con persone normali (o quasi) che quando ne avevo meno ma con gente matta!

    Buona fortuna Icaro!

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  6. le mie tre migliori colleghe se ne sono andate/licenziate anni fa: una vietnamita, una thailandese e l'assistente tedesca di direzione che era in assoluto la mia confidente e una persona indimenticabile. adesso licenziato pure un altro. un'altra che col tempo è diventata mia amica, anche fuori dal lavoro, la stanno praticamente mobbizzando. Sento come una nuvoletta nera sopra di me...

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