Si diceva, appunto, del reddito di cittadinanza e di altri ameni sussidi.
Si diceva perché mi hanno fatto riflettere diversi articoli e i relativi commenti sociali. Articoli seri o meno seri tipo:
Ero partita prendendola un po' alla larga col mio precedente post perché vi avevo voluto raccontare la mia personale esperienza e il mio vissuto per quanto riguarda il sussidio di disoccupazione, quello dei "fannulloni" .
Ma in realtà il mio obiettivo era di arrivare a un punto al quale sono arrivati prima di me su molti siti e quotidiani. Tipo qua su Wired o sul Fatto Quotidiano. E fra l'altro ci sono arrivati prima perché io non ho avuto il tempo di scrivere il post proprio perché su una sono una di quelle stagionali che fa degli orari di merda, etc etc.
Avevo iniziato a rifletterci dal momento che, con l'avvio della stagione alle porte, vedevo ancora un sacco di annunci di lavoro. Ancora prima che scoppiasse il caso Gabicce ho ironizzato fra me e me "vedi? Tutti col reddito di cittadinanza, non lavora più nessuno". Ironizzavo, dicevo, perché sapevo cosa avrei trovato spulciando gli annunci. Bene che mi sia andata cercavano gli ormai inflazionati Apprendisti con esperienza. E comunque nessuno cercava ultra trentenni. Sarebbe stato da approfondire poi il tipo di contratto offerto, perché da annuncio sono sempre contratti regolarissimi, poi vai e scopri tutt'altro. E non credo che il famigerato sussidio sia quello che ha fatto sì che fioccassero tutti questi annunci senza risposta. Sì, magari qualcuno ha preferito rimanere a casa piuttosto che accettare condizioni di lavoro inaccettabili, e magari ci sono anche i grattapanza che se la cavano benone così. C'è comunque qualcos'altro che non torna. Io, che i 29 anni li ho passati da un po', se avessi dovuto cercare, non sarei riuscita a candidarmi per nessuna offerta.
Insomma, la verità è che il mondo del lavoro è sempre più in caduta libera. Certe notizie ci mettono gli uni contro gli altri, scatenando inutili polemiche che sono solo fumo negli occhi per non farci vedere la realtà.
Cioè che siamo nella merda.
Si diceva perché mi hanno fatto riflettere diversi articoli e i relativi commenti sociali. Articoli seri o meno seri tipo:
Ero partita prendendola un po' alla larga col mio precedente post perché vi avevo voluto raccontare la mia personale esperienza e il mio vissuto per quanto riguarda il sussidio di disoccupazione, quello dei "fannulloni" .
Ma in realtà il mio obiettivo era di arrivare a un punto al quale sono arrivati prima di me su molti siti e quotidiani. Tipo qua su Wired o sul Fatto Quotidiano. E fra l'altro ci sono arrivati prima perché io non ho avuto il tempo di scrivere il post proprio perché su una sono una di quelle stagionali che fa degli orari di merda, etc etc.
Avevo iniziato a rifletterci dal momento che, con l'avvio della stagione alle porte, vedevo ancora un sacco di annunci di lavoro. Ancora prima che scoppiasse il caso Gabicce ho ironizzato fra me e me "vedi? Tutti col reddito di cittadinanza, non lavora più nessuno". Ironizzavo, dicevo, perché sapevo cosa avrei trovato spulciando gli annunci. Bene che mi sia andata cercavano gli ormai inflazionati Apprendisti con esperienza. E comunque nessuno cercava ultra trentenni. Sarebbe stato da approfondire poi il tipo di contratto offerto, perché da annuncio sono sempre contratti regolarissimi, poi vai e scopri tutt'altro. E non credo che il famigerato sussidio sia quello che ha fatto sì che fioccassero tutti questi annunci senza risposta. Sì, magari qualcuno ha preferito rimanere a casa piuttosto che accettare condizioni di lavoro inaccettabili, e magari ci sono anche i grattapanza che se la cavano benone così. C'è comunque qualcos'altro che non torna. Io, che i 29 anni li ho passati da un po', se avessi dovuto cercare, non sarei riuscita a candidarmi per nessuna offerta.
Insomma, la verità è che il mondo del lavoro è sempre più in caduta libera. Certe notizie ci mettono gli uni contro gli altri, scatenando inutili polemiche che sono solo fumo negli occhi per non farci vedere la realtà.
Cioè che siamo nella merda.
Mi pare che propongono un lavoro e dopo rinuncia il reddito viene tolto o sbaglio? A dire il vero ci ho capito poco ma cmq non è un reddito alto o x sempre x cui non capisco la scelta di alcuni
RispondiEliminaSe viene proposto un lavoro il sussidio decade in caso di rinuncia. Ma fidati, dai centri impiego non arriva mai nulla, è solo una formalità
EliminaLo sai come la penso. In Italia non si riescono a fare controlli. I soldi per non fare niente non si dovrebbero dare, a meno che uno non sia un disadattato. Allora mille volte meglio i lavori socialmente utili che facevo io, almeno pulivamo i boschi.
RispondiEliminaConcordo con te, lo sai. La mia non è una difesa per chi prende i sussidi ma una "denuncia" per chi dice che sono tutti vagabondi. Ci sono delle situazioni nel lavoro inaccettabili. E di certo se quei fondi li dessero per creare lavoro per tutti io sarei moooolto più contenta. In Toscana il progetto giovani sì ci ha ammazzato a noi vecchiarelli. Sai quanti tirocinanti a 500€ della regione hanno preso il posto di persone over 30?! Per dirne una.
EliminaMa io dico: offrissero questi lavori a chi percepisce il reddito, e se costoro non accettano, addio soldi.
RispondiEliminaChe ci vuole?
Moz-
Ci vuole che prima controllino che le condizioni offerte non siano da schiavitù. E poi allora sì, come dici tu.
EliminaIl mondo del lavoro va a rotoli, ed è tristissimo.
RispondiEliminaNe ho avuto la conferma oggi che, a quasi 32 anni, ho toccato il fondo del mio essere diversamente occupata, anzi sfruttata.
Ma di starmene con le mani in mano non sono mai stata capace.
Purtroppo.
Dici bene, purtroppo. Io ci sono stata gli scorsi mesi ma mi darò da fare i prossimi per migliorare la mia situazione.
EliminaA me quello che fa ridere della attuale condizione lavorativa è che prima urlano "largo ai giovani" e poi "no guardi, lei è troppo giovane e con troppa poca esperienza".
RispondiEliminaCAZZO, DECIDETEVI.
Devi essere giovane (perché così ad assumerti pagano meno) ma già saputa. Come uno deve fare non si sa.
EliminaIl vero problema è la qualità del lavoro.
RispondiEliminaAbbiamo sempre meno diritti e stiamo zitti e muti.
Anzi, ce la prendiamo con chi sta peggio di noi e ci dimentichiamo di difendere i nostri diritti :(
mah secondo me questa cosa del reddito di cittadinanza è stata strumentalizzata, da un lato una certa stampa annuncia che in Italia i poveri sono in aumento (altro che posti di lavoro), dall'altro che il rdc è corrisposto a chi non ne ha diritto, come fosse erogato tipo la focaccia al primo che passa e allunga la mano... credo sia presto per fare valutazioni.
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