Ho lasciato qualche parola distratta sulla pagina Facebook del blog senza neanche passare da qua. Senza nemmeno fare un saluto. È quando meno da maleducati, me ne rendo conto. È che in questo periodo pur avendo le idee su cosa scrivere non ho voglia di farlo. Avete capito bene: voglia. Non me ne manca il tempo, che comunque non è che abbondi. Avrei potuto trovare una scusa ma voglio essere onesta. Mi si è spenta la "passione" in un qual modo e non ho altro di che dire. Però ecco non è certamente un addio. È senz'altro un arrivederci, che tanto sarò diversamente occupata per ancora tanti e tanti anni.
... Nata sotto il segno del piccione.
davvero non li avevi mai visti?
RispondiEliminasecondo me è da genitori matti-matti-matti
Io di genitori sani ne vedo ormai pochi.
EliminaLi ho visti in giro anche io xD Dicono che serva per i bambini troppo "movimentati" anche se alcuni genitori sostengono che sia utile per tenerli vicini senza slogare loro una spalla tenendoli per mano, data la differenza di altezza con il genitore...mah, di questo passo mi aspetto anche la museruola!
RispondiEliminaMia cugina, a Roma, ha due gemelle e va in giro con un guinzaglio plurimo. Quando viene in vacanza da me, la supplico di non utilizzarlo.
RispondiEliminaIn Puglia, per fortuna, non si usano affatto. A me fanno rabbrividire.
In verità esistono e si usano da parecchio tempo.
RispondiEliminaI guinzagli non i collari a strozzo per bambini, intendo.
Mi inquieta 'sta cosa. Mi immagino sempre il genitore che in una mano tiene il guinzaglio e nell'altra il frustino.
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