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Letture

Cara me adolescente,
so benissimo di quando, in mancanza di un fogliaccio di brutta, utilizzavi il banco per scambiarti messaggi con la tua compagna di classe. Che poi, più che messaggi, erano intere conversazioni. Poemi arricchiti da immagini non sempre edificanti. Soprattutto per descrivere le ore di certo prof noiosi.
Ma d'altronde al primo banco mica puoi chiacchierare. Ti vedono subito. In compenso quello di inglese e quella di arte ti adoravano perché, mentre gli altri facevano confusione, tu scrivevi e scrivevi...

Eh beh. Peccati di gioventù.

So anche che ogni volta ripulivate tutte le scritte intanto per rispetto di chi avrebbe pulito. Ma soprattutto tutto col dubbio che chi avrebbe pulito, avrebbe anche letto. Che poi col sorriso ti dicevi "ma figurati un po' se si mettono a leggere i banchi".

Cara me del passato, ebbene sì.
Leggono.
Leggono eccome.
E giudicano anche.


Pertanto, hai fatto benone a far come hai fatto.
Fanno bene anche gli adolescenti di adesso, a non cancellare. È più faticoso, ma vuoi mettere quanto rido?

Commenti

  1. dietro le scuole medie del mio paese c'è la scritta "NomeCognome ti amo XXXFederica"
    L'ho vista per caso un annetto fa e per poco mi è preso un coccolone: quella Federica sono/ero io!

    Quindi mi sono chiesta come mai non ripuliscono i muri delle scuole da almeno 20 anni e soprattutto che c***o ho inalato se quel bianchetto ha resistito a 20 anni di intemperie!

    Memorie di un ex imbrattatrice di muri

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  2. ... occhio al trattamento dei dati sensibili...
    ... potresti fare la fine di Mark Zuckerberg ...

    RispondiElimina

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