Passa ai contenuti principali

100 giorni

Questa immersione forzata nel mondo scolastico mi fa pensare inevitabilmente a quando a scuola ci andavo io. Di medie ed elementari conservo, più che ricordi, incubi ad occhi aperti. Delle superiori invece mi piace ripensare a tutto. Anche le cose brutte, perché mi hanno formato, e non traumatizzato. Anche perché dopo gli 8 anni precedenti c'era rimasto ben poco da traumatizzare.

Comunque, una delle cose che ricordo con il sorriso è la giornata dei 100 giorni alla maturità. Da noi la tradizione è mancare da scuola e andare a Pisa, in piazza dei Miracoli, per toccare la lucertolina del portone del duomo. Ovvio che la lucertolina per quella giornata è guardata a vista e transennata, onde evitare vandalismi. Allora si esorcizza la paura da esame facendo una serie di 100 cose sceme. 100 salti, 100 passi all'indietro, 100 saluti e robe così. Si tocca anche qualche chiappa, ma in un'ottica talmente goliardica che niente c'è di malizioso.

Mi accorgo di aver scritto al presente, sbagliando. Proprio l'altro giorno ho letto questo articolo. E sono rimasta male. L'adolescenza è un periodo strano, che si supera grazie alla leggerezza concessa dall'età stessa.
E trovo immensamente triste che la società sia già cambiata così tanto da intaccare l'allegria leggera e sana dei ragazzi.

Commenti

  1. Anche la festa dei cento giorni sta andando in disuso !! Che peccato , mi è sembrata una cosa carina..io ho un brutto ricordo dei miei anni di scuola alle medie, ero timida e vittima dei bulli. Non ho un bel ricordo neanche degli anni delle superiori : ero timida e tutti mi mettevano da parte. Ciao

    RispondiElimina
  2. Sai che io non avevo mai sentito parlare dei 100 giorni!? Da noi si usavano i gavettoni dell'ultimo giorno di scuola!

    RispondiElimina
  3. nemmeno da me esiste questa tradizione: voi ce l'avete la liberazione da scuola del giovedì grasso? :)

    RispondiElimina
  4. Accipicchia, dalle mie parti nessuna tradizione!

    RispondiElimina
  5. I "nostri" cento giorni li abbiamo festeggiati (festeggiati?) a casa di qualcuno sulla costa abruzzese. Mi ricordo solo la sbronza di un gruppetto di noi e di me che reggevo la mia compagna di banco che non si reggeva più in piedi e vomitava come una fontana.

    RispondiElimina
  6. ... io ricordo solo il terrore dell'esame ...
    ... ero il primo dell'intero istituto ...
    ... e c'era l'intero istituto alle mie spalle ...
    ... ps. ma nella foto la torre di Pisa l'han rubata o doveva ancora essere costruita????

    RispondiElimina
  7. Che bella Pisa, e come ti capisco sul contesto scolastico..Elementari e Medie: gli anni più brutti della mia vita. Le superiori mi hanno dato tanto, fra le quali la mia migliore amica e tanti amici e quello stro...vabbhè ci siamo capiti, ma anche lui! Da noi per i 100 giorni non si faceva nulla, mentre grande festa per l'ultimo giorno di scuola!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Vorrei un gesso e un whisky liscio

A voi capita mai che, in certi momenti particolari, vi succeda qualcosa che vi riporta a una particolare canzone, o addirittura ad un solo suo verso? A me è venuto in mente questo:  " Quello che importa in una persona è l'immagine che dà..." In che occasione? Stamani. Quando uno dei bimbi mi ha chiesto se abitualmente bevo whisky. Devo dire che dopo lo scorso anno dove ho tenuto un profilo piuttosto basso, quest'anno mi sono data di più ai ragazzi diventandone confidente, raccogliendo battute, sfoghi, pianti, risate. E mi sono aperta alle loro curiosità (ma dove abiti? Ma come mai fai la bidella? A te che profumo piace? Veramente ti piace l'insalata di cavolo crudo?). Non mi sono mai chiesta come mi vedessero dai loro occhi. Però tutto mi pensavo fuor che essere passata da grande bevitrice!

Meglio che niente faccio l'insegnante.

C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia ...

San Remo 2012

Ormai anche io seguo fedelmente San Remo ogni ann o, puntata per puntata. Dopo che per un pò di anni lo avevo evitato accuratamente, se non facendo lo zapping strettamente necessario per beccare quel paio di cantanti che mi interessavano.  E' che seguirlo in compagnia è tuuutta un'altra cosa! Quanto ho riso in questi due anni passati con Bernacca, roba da lacrime agli occhi! Quest'anno avevamo programmato da giorni una chat live su skype perchè lei non frequenta social network. Il piccione non ha perso occasione e ora il suo pc non funziona più. Però ci hanno pensato le mie amiche blogger a tenermi compagnia! E che compagnia!!! Come ho già detto quest'anno il Festival non mi è piaciuto e, in corso d'opera, non ho cambiato idea.  Trovo difficile scrivere delle cose che mi sono piaciute di più. Quest'anno quindi non ci saranno classifiche o votazioni, ma un bell'elenco di promossi e bocciati! Gianni Morandi . Rimandato a settembre : non l...