Premessa numero 1. Io non ho nessun tipo di pregiudizio legato al titolo di studio: conosco dei laureatissimi e pure masterizzati ignoranti come capre e persone che con un serale hanno fatto una mega carriera nella dirigenza di grosse aziende. Che, fra l'altro, mi hanno raccontato di ingegneri da 110 e lode che non sapevano da che parte rifarsi per svitare un bullone. Ognuno sa fare il suo, lo può avere imparato studiando o lavorando, e ognuno può essere un genio o un caprone, a prescindere. Ma soprattutto (premessa numero 2) io la penso così: Per capirsi, quando ho iniziato a sentirmi stretta nel posto in cui lavoravo, ho preso a cercare QUALSIASI lavoro mi desse la possibilità di non restare a casa disoccupata e mandai CV anche per fare le pulizie. Mi chiamarono con L'UNICA FINALITÀ di chiedermi se ero proprio sicura, perché "hai una laurea". Risposi che certo che ero sicura, che avevo bisogno di lavorare e che NONOSTANTE LA LAUREA ero perfettamente in grado
A me non mai capitato, ma ricordo benissimo di quando una volta, a cena, il moroso fece una battuta e mia mamma scoppiò a ridere mentre beveva proprio il caffè .. ecco, le era seduta davanti e lo lavò completamente!
RispondiEliminauahahahah! dai peró potevi almeno trattenerti dal ridere! Così è andato buttato tutto il caffè!! scherzo!!
RispondiEliminaLa mia cara amica Babu, ridendo, sputò il cocktail alle verdure sula patta dei pantaloni del povero Vittorio.. :D
RispondiEliminaè molto peggio se capita con un tazzone di tè 5 minuti prima di prendere il treno :)
RispondiEliminastamattina ho piantato una seri di starnuti mentre mi mettevo il mascara: un risultato memorabile!!!
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