Inutile forse precisarlo: il precariato ammazza l'entusiasmo. Anche delle piccole cose. Quando hai troppi lavori da fare per portare a casa due soldini non hai né il tempo né le energie di dedicarti ad "altro". Quando il lavoro, nemmeno precario, non ce l'hai, hai l'umore talmente a terra da non aver voglia di "altro".
Un "altro" che era sparito dalla mia vita era la lettura. Ora, ad un passo da un nuovo inizio lavorativo, ho ripreso in mano un romanzo che avevo già abbandonato due volte.
E non perché non mi piacesse, ma per i motivi di cui sopra. In un paio di orette in spiaggia ho fatto fuori un quarto di pagine. E, copiando la mia ami-blogger Federica, per segnare la pagina ho usato uno scontrino importante: quello del mio gelataio preferito da quando ero bambina! Per me diventa estate solo quando mangio il suo gelato.
Un libro e' sempre una compagnia
RispondiEliminaMaurizio
...un libro bizzarro e dolcissimo...
RispondiEliminaottimo "ritorno in attività"...