Passa ai contenuti principali

Quello che ci voleva

Il week end fuori porta era quel che ci voleva.
La meta è stata necessariamente vicina, perchè non sapevo se sarei riuscita a strappare un giorno di ferie e i miei orari sono spalmati durante tutta la settimana. Quindi abbiamo deciso di addentrarci nelle colline toscane, laddove in un giorno soltanto non possiamo andare.
Quindi: Chianciano, Montepulciano, Cortona e Castiglione del Lago (qui abbiamo sconfinato nella nostra amata Umbria). Una bel giro, ci è piaciuto molto. Cortona è davvero bella, assomiglia un pochino ad Assisi, tant'è che la basilica di Santa Margherita ha gli affreschi che ricordano moltissimo quella di San Francesco. Montepulciano anche è molto carino, ma ci sono molte meno cose da vedere, a meno che voi non siate fan di Twilight e abbiate voglia di vedervi i luoghi del set cinematografico. Anche Castiglione è molto bellino, un pò piccolo ma bellino!
Chianciano invece...un pò deludente. Il centro storico è lasciato a se stesso e probabilmente dopo un iniziale boom economico grazie alla Terme adesso ha perso un sacco e ci sono tanti fondi chiusi, e questo fa un pò tristezza. Guardando all'immagine del posto e al futuro dell'economia non fa proprio ben sperare!


Commenti

  1. avete fatto non bene,benissimo!:D
    ps:ciccio e ciccia è fantastico XD

    RispondiElimina
  2. Cortona mi incuriosisce molto, la segno nella lista dei posti da visitare. Comunque viaggiare è la cosa piu' bella in assoluto! Anche io sono recensore di Tripadvisor ed è proprio un bell'aiuto quando si deve programmare un viaggetto...

    RispondiElimina
  3. io vorrei una matrimoniale ECONOMICA a Firenze Centro :P chiedo molto?

    RispondiElimina
  4. Cortona è molto molto bella. A Montepulciano ho gradito la degustazione di vino :P. A Castiglione ho dormito una notte e anche io l'ho trovata piccola ma carina. Assolutamente deludente Chianciano: quando ci sono stata io era quasi tutto chiuso e mi sono bastate un paio d'ore per decidere di spostarci altrove (forse ha inciso molto sul nostro giudizio negativo anche il cielo basso, grigio e minaccioso).

    RispondiElimina
  5. Ma che bravi! Sono proprio felice per voi!

    RispondiElimina
  6. Pure io sono una recensora di tripadvisor. Mi sembra davvero utilissimo sia per gli alberghi che per i ristoranti.

    Baci

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Vorrei un gesso e un whisky liscio

A voi capita mai che, in certi momenti particolari, vi succeda qualcosa che vi riporta a una particolare canzone, o addirittura ad un solo suo verso? A me è venuto in mente questo:  " Quello che importa in una persona è l'immagine che dà..." In che occasione? Stamani. Quando uno dei bimbi mi ha chiesto se abitualmente bevo whisky. Devo dire che dopo lo scorso anno dove ho tenuto un profilo piuttosto basso, quest'anno mi sono data di più ai ragazzi diventandone confidente, raccogliendo battute, sfoghi, pianti, risate. E mi sono aperta alle loro curiosità (ma dove abiti? Ma come mai fai la bidella? A te che profumo piace? Veramente ti piace l'insalata di cavolo crudo?). Non mi sono mai chiesta come mi vedessero dai loro occhi. Però tutto mi pensavo fuor che essere passata da grande bevitrice!

Meglio che niente faccio l'insegnante.

C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia

Gli strati della lasagna

Ho letto in diverse recensioni che Coliandro piace perché è uno di noi . Indubbiamente, con quell'aria da eterno sfigato, è molto più umano e "reale" di tanti poliziotti eroi che si vedono in tv. Non è difficile, come avevo già scritto, ritrovare un po' della nostra vita nella sfortuna e nella voglia di rivalsa coliandresche. Soprattutto se si è diversamente occupati. In fondo anche Coliandro lo è. In questa serie oltretutto ha fatto pochissime cazzate, ha preso pure un encomio, eppure è ancora relegato a tappare buchi negli uffici più sfigati del commissariato. Certo, è pur sempre una fiction e i Manetti Bros non sono i soliti registi che costruiscono una storiella così, già vista e sentita, scontata e piatta. I Manetti Bros hanno dei picchi di genialità unici. Roba trashissima. A volte i loro cattivi sono talmente malvagi e sopra le righe da risultare quasi caricature pulp. Ricordo un dj Francesco tossicomane e psicopatico che ciao. Nell'ultima puntata andata