C'è qualquadra che non cosa: ho tremila cose da fare e non ne sto facendo una. Il mio neurone si è messo in sciopero. Suggerimenti?
C'è stato un tempo in cui volevo fare la maestra. Secondo me è in fase da cui un po' tutte passiamo (passavamo, adesso vogliono fare l'estetista e il tatuatore, e lo dico perché mi è successo di leggerlo nei temi). Come la fase del "da grande voglio fare il veterinario". Poi la fase ci passa e io ne sono stata ben lieta perché mi sono resa conto che non avrei la pazienza necessaria. Quando facevo l'educatrice nei doposcuola il lavoro mi piaceva ma c'erano alcuni ragazzetti che me le avrebbero tolte dalle mani e in una classe vera, per più ore al giorno, sarei stata veramente in difficoltà. Tutto questo preambolo per dire che nella mia mente l'insegnante è ancora una professione per cui serve una sorta di vocazione. Un qualcosa di più anche dell'esserci portati. A maggior ragione oggi giorno che queste generazioni di bambini è ragazzi sono sempre più complesse da gestire (perché tale è diventata la società, in fin dei conti). Ecco, pare che sia
non rimandare a domani ciò che puoi fare dopodomani.
RispondiEliminaSe il neurone sciopera ... c'è bisogno di una pausa ^^'' (e fu così che mi laureai 3 anni fuori corso XD )
Dai, arriva la domenica:un po' di riposo e si riparte lunedi alla grande!
RispondiEliminaquando è così non c'è nulla da fare...riposati e rimanda a domani!
RispondiEliminail mio sciopera a getto continuo e non ho il tempo di rimandare a domani niente...tento di consolarti con le mie disgrazie :DDD
RispondiEliminaAlti e bassi sono comprensibili.
RispondiEliminaUn abbraccione
pausa per poi convinversi a ripartire alla grande... oppure nutella :)
RispondiEliminaPrimavera?
RispondiEliminaa chi lo dici! Vorrei sapere anche io come fare...
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