Se dovessi trovare un solo aggettivo per descrivere il film "127 ore", direi che è IPNOTICO. Sì, perché giuro che io ero fermamente convinta di non volerlo vedere. Stavo solo facendo zapping in attesa del sonno, mi ci sono imbattuta e ho pensato solo "Ah. Questo deve essere il film ispirato a quell' escursionista che per salvarsi dal canyon dove era caduto si tagliò il braccio da sé". Punto. Non so neanche più da quanto non vedo un film se si escludono quelli di Star Trek. Ormai ho consacrato la mia vita a un numero ristretto e ben selezionato di serie tv. Ma tu guarda se dovevo riprendere stanotte. Dal pensiero "ok, ora cambio canale", ad "altri cinque minuti" e infine "tanto non ho neanche sonno..." Il passo è stato breve. Bello, bellissimo. Consiglio vivamente. Un filino ansiogeno magari. Giusto quel che che mi ha fatto terminare il cambio armadio alle 2 di notte per smaltire l'angoscia. ps. Il mio non è un blog di re...
... Nata sotto il segno del piccione.