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Io e i libri

Coi libri ho sempre avuto un buon rapporto. Mia mamma racconta che da piccola alle fiere raramente chiedevo una bambolina, piuttosto preferivo un libretto da bambini. Poi ho iniziato a leggere i grandi classici e mi sono innamorata di Piccole Donne che ho letto e riletto e di cui conservo gelosamente una copia che è stata di mia mamma, con la carta ingiallita ma le illustrazioni bellissimissime.
Sono stata una grande frequentatrice della biblioteca, da quando con la scuola elementari ci fecero vedere cosa era e come funzionava.
Poi lei, la stronza di lettere al triennio delle superiori. Ci obbligava a leggere talmente tanti libri (noiosi, fra l'altro) da non aver spazio per coltivare la lettura per passione. A fine liceo ho smesso di botto di leggere, quasi in preda ad una innaturale repulsione. Per fortuna qualche anno dopo ho ripreso regolarmente la buona abitudine di infilarmi in biblioteca alla ricerca di un bel libro da gustare.
E poi sono arrivati loro, gli stronzi del mio ex lavoro. Quando sei stato disoccupato e sei stato malissimo nel non vedere speranze davanti a te, se hai un lavoro da 300€ al mese in cui per fartelo si sentono in diritto di scriverti o chiamarti a tutte le ore del giorno e della notte per fare cose extra, ti pieghi. Perché hai paura di non avere l'alternativa. E lo fai senza renderti conto, ti scivola di mano la situazione come sabbia fra le dita. E se hai la sfortuna di trovare non solo degli sfruttatori ma proprio degli STRONZI come è successo a me, ti spegni.

È passata anche questa, per fortuna, mi sono riaccesa e ho ripreso la lettura. Da qui...



Commenti

  1. Anche a me piace leggere e la tua storia è un pò come la mia. Ho amato "Piccole donne" e ancora conservo i due volumi con cura, in biblioteca. I libri noiosi che mi hanno fatto leggere a scuola , alle superiori, non mi hanno certo incoraggiata a leggere. Ma poi, piano piano la voglia è ritornata e continua. Il libro che proponi l'ho letto ma non è stato uno dei miei preferiti.
    In bocca al lupo, per tutto. Ciaooo

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    1. E dire che i professori dovrebbero appassionare alla loro materia! Mah!

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  2. io invece sono sempre stata una lettrice incallita, da quando ho iniziato a leggere...
    quand'ero una bambina, ero la bambina coi libri, e sono sempre stata accompagnata da un libro, con un naso tra le pagine, felicissima di vivere ogni volta vite differenti...

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  3. Io sono sempre stata un'amante dei libri, quasi esagerata, ossessiva.. Ma, neanche a dirlo: abbiamo una cosa in comune! Anche io ho smesso di leggere quando i ritmi e l'impossibilitò di staccare dal lavoro mi ha spezzata. Ma ho ripreso. Voglio scriverne a breve, ho letto un libro di recente che ha riacceso per bene la voglia, e ora non mi fermo più! Avanti così!!

    Giorgia- ovvero l'altra "diversamente occupata" (non ho ancora capito come fare per commentare con il mio login del blog, mi accontenterò di questo!)

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  4. Io ho sempre letto e da che mi ricordo ho sempre avuto un libro sul comodino. Adesso l'ultimo è già qualche mese che c'è perchè da quando c'è Ambra il tempo libero scarseggia...

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  5. sono così contenta di averti consigliato il libro della svolta :)

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  6. Io vado a periodi, ma la responsabilità a solo mia. Adoro gli autori italiani.

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